Progetto PieMEMOnte: nuova edizione

Per promuovere l’invecchiamento di qualità e rallenta il decadimento cognitivo. Info alla segreteria di Mente Locale.

Tieni sotto controllo la qualità della vita e allena la tua memoria con esercitazioni mirate e uno stile di vita attivo in compagnia.
Dopo il successo della prima campagna, AIMA Biella lancia un nuovo progetto per promuovere l’invecchiamento di qualità e rallentare il decadimento cognitivo.

Come quello precedente, il progetto si chiama PieMEMOnte ma ha un diverso sottotitolo “Movimento e arte per il benessere della memoria”.

Chi è interessato e vuole saperne di più può mandare un’email a info@aimabiella.it oppure chiamare la segreteria del centro Mente Locale allo 015401767 da martedì 7 gennaio.

La prima fase di “PieMEMOnte2” consiste in un colloquio di 20 minuti che sarà condotto da una delle psicologhe del centro Mente Locale. L’obiettivo è valutare l’indice di qualità della vita sulla base di un apposito test. Questa parte si svolgerà, su appuntamento, tra gennaio e febbraio 2020 e riguarderà persone che hanno più di 60 anni e sono in buona salute, cioé senza diagnosi di decadimento cognitivo.

Dopo questa prima fase, sarà individuato sulla base del test iniziale un gruppo più ristretto di persone cui sarà offerta la possibilità di partecipare gratuitamente per tre mesi a una delle attività di gruppo proposte al centro Mente Locale, scegliendo tra sette alternative: yoga, ginnastica posturale, pilates, coro, narrazione autobiografica, teatro, pittura su ceramica. Questa parte del progetto si svolgerà tra la primavera e l’estate. Sono previsti 12 incontri di un’ora ciascuno.

A conclusione delle attività, i partecipanti saranno coinvolti in un colloquio finale di verifica con le psicologhe del centro. Questo sarà il momento per stabilire come le attività abbiamo influito sullo stato della memoria ma anche, nel complesso, sulla qualità della vita. Le attività sono offerte gratuitamente grazie al finanziamento regionale che AIMA Biella, capofila del progetto, ha ottenuto insieme alle associazioni Alzheimer di Asti, Novara, Chieri e Vercelli che attiveranno iniziative simili nei loro territori. Si tratta di fondi assegnati sul bando 2 “Finanziamento per il sostengo di soggetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato” che è gestito dalla Direzione Coesione Sociale della Regione con le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico per il Terzo Settore.