AccompagnaMenti: scarica il Catalogo dei Servizi per le persone con demenze

Un familiare anziano che si ammala, sintomi che esordiscono all’improvviso e ci si trova spiazzati. A chi chiedere aiuto? Quali servizi di assistenza sono disponibili nel Biellese, chi li mette a disposizione e quanto costano?

A queste domande risponde il Catalogo dei Servizi che puoi consultare e scaricare gratuitamente da una pagina di questo sito.

I servizi elencati nel Catalogo sono disponibili per la fruizione in due modalità:

  • a domicilio
  • come prestazione ambulatoriale presso le strutture che aderiscono alla rete del progetto AccompagnaMenti

In base situazione specifica in cui si trova la persona che ha bisogno, si può dunque scegliere che gli operatori vadano direttamente a casa oppure recarsi, in autonomia, nella struttura dove il servizio è attivo. In entrambi casi, il catalogo vi fornisce sia i recapiti cui rivolgervi, sia un tariffario delle diverse prestazioni.

AccompagnaMenti: incontro pubblico al Teatro di Sandigliano

Venerdì 28 aprile 2023, alle 20.30, al Teatro di Sandigliano (via Maroino 12 nella piazza della chiesa) è in programma il secondo incontro pubblico di AccompagnaMenti, un innovativo progetto territoriale per aiutare chi vive con le demenze. La serata è organizzata grazie alla fattiva collaborazione dell’Associazione Amici del Cinema di Sandigliano.

L’incontro è diviso in due momenti.
Nella prima parte il presidente Franco Ferlisi presenterà la rete e le tappe del progetto AccompagnaMenti, di cui AIMA Biella è capofila mentre, nella seconda parte, è previsto un intervento su come affrontare le demenze in modo tempestivo ed efficace, a cura della psicologa Roberta De Martis.

Nella seconda parte, Adelina Perron presenterà i servizi dello Sportello Informativo per Anziani Il Filo d’Arianna.
Lo Sportello permette agli anziani e a chi sta loro vicino di avere le informazioni necessarie per districarsi nelle difficoltà provocate da emergenze e situazioni croniche. E’ gratuito e attivo per tutte le persone con 60 anni che risiedono nel Biellese Occidentale. Il fine principale del “Filo d’Arianna” è quello di far conoscere alle persone anziane tutte le risorse e le possibilità per esercitare i propri diritti. In particolare intende favorire la domiciliarità.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

Il ciclo di incontri sul territorio proseguirà con altre due date già fissate prima dell’estate e altre in via di definizione per l’autunno nel Cossatese, in Valle Cervo e Valle Elvo.

  • Mercoledì 31 maggio ore 20.30 Cavaglià, Salotto d’Argento in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cavaglià
  • Venerdì 30 giugno ore 20.30, Sala Biagi Vallemosso, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Valdilana

Demenze, ricerca, persone: ASL Biella e AMA presentano i dati di una sperimentazione regionale

Una collaborazione virtuosa tra Servizio Sanitario e Terzo Settore non solo è possibile ma dà buoni frutti alla comunità.

Nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, venerdì 22 settembre 2023, Azienda Sanitaria Locale BI e AMA Biella presenteranno in una conferenza pubblica gli esiti del progetto regionale “Sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza”. L’evento, a ingresso libero e gratuito, si terrà a Palazzo Gromo Losa a partire dalle 17.30.

Si tratta di un progetto attivato nell’ambito del Piano Triennale per l’utilizzo del Fondo Nazionale per l’Alzheimer e le Demenze. La Regione Piemonte con DGR 19-5417 del 22 luglio 2022 ha destinato alle aziende sanitarie locali un finanziamento, che per l’ASL di Biella è stato di 49mila euro. L’esperienza e le competenze maturate nel corso degli anni nel Biellese in tema di demenza e Alzheimer hanno consentito di mettere a punto e concretizzare in tempi brevi un apposito progetto, pensato per dare un supporto ulteriore ad alcune categorie di pazienti e ai loro familiari o caregiver.

Questa sperimentazione realizzata in rete ha visto il coordinamento clinico dell’ASL BI e ha coinvolto una settantina di persone in carico al Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’Ospedale e si è svolta con diverse azioni tra Biella, Verrone, Valdilana e Cossato.

Si è trattato principalmente della realizzazione di percorsi di stimolazione cognitiva accompagnati da monitoraggio con test validati per la raccolta di dati sperimentali sull’efficacia delle terapie non farmacologiche nel rallentamento del decorso del decadimento cognitivo e nel recupero funzionale. In parallelo sono stati attivati percorsi di fisioterapia e sostegno ai familiari tramite la professionalità di una terapista occupazionale.

A presentare i dati dell’esperienza biellese sarà il dottor Vito Marinoni, Responsabile della Struttura di Lungodegenza e Geriatria Territoriale dell’Ospedale di Biella mentre l’inquadramento in ambito regionale e nazionale sarà oggetto dell’intervento del dottor Piero Secreto, Direttore Struttura Complessa di Geriatria, San Maurizio Canavese.
La conferenza sarà anche l’occasione per fare il punto sulla ricerca nel campo della diagnosi e del trattamento delle demenze con il dottor Fausto Roveta del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. In particolare
il dottor Roveta parlerà dei nuovi farmaci in fase sperimentale negli Stati Uniti e degli scenari che si potrebbero aprire nei prossimi anni anche in Italia.

«L’argomento principale dell’evento» spiega il presidente di AMA Biella, Franco Ferlisi «sarà la valutazione dei risultati della collaborazione fra Sanità e Associazione, che nel nostro territorio è iniziata 14 anni fa con il “Centro della memoria”: un’esperienza quella di Biella che ha precorso l’attivazione dei CDCD in applicazione del Piano Nazionale Demenze nella Regione Piemonte. Dopo la riforma del terzo settore è possibile una collaborazione fattiva fra gli enti pubblici e le associazioni che ci ha permesso di ottenere i risultati di cui si parlerà nel convegno. La collaborazione fra ASL e associazioni, con un lavoro di sinergia mente/braccio può diventare lo strumento per salvaguardare il welfare in questo momento di grandi difficoltà economiche e di personale, in particolare nel settore delle demenze, che sul nostro territorio coinvolge, a vari livelli di gravità circa 4.000 famiglie. Proprio dalle esperienze sul nostro territorio si può davvero dire che “il futuro ha basi solide”: stimoli e forza per i progetti in cantiere».
«È di fondamentale importanza impegnarsi in maniera congiunta per migliorare il livello di risposta ai bisogni sociali e di salute della popolazione, in particolar modo fragile. Questi primi risultati costituiscono un test importante
e possono rappresentare la base per una possibile riflessione su un nuovo modello di Welfare sia a livello locale che regionale
» dichiara il Direttore Generale ASLBI, Mario Sanò. «La numerosità del terzo settore nel Biellese si conferma essere una risorsa strategica, in un territorio, che detiene il primato per tasso di anzianità in Italia».

AccompagnaMenti, un progetto territoriale di rete per le persone più fragili

E’ stata presentato il 19 gennaio 2023 a Palazzo Gromo Losa, Biella, il progetto “AccompagnaMenti”, una innovativa rete territoriale per aiutare chi vive la demenza, messa a punto grazie a un contributo di 223 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella di cui 23.000 dedicati all’accompagnamento progettuale da parte della Fondazione Zancan e a un cofinanziamento di circa 60 mila euro a carico della rete progettuale e in particolare degli Enti pubblici che si sono resi disponibili a sostenere le quote dei medici, degli infermieri e degli assistenti sociali che realizzeranno l’intervento (quota CDCD – Centro per i disturbi cognitivi e demenza – ed équipe domiciliare).

Farsi compagni di strada, per due anni, delle persone che convivono con le demenze perché ne sono affetti in prima persona o perché assistono qualcuno che ne soffre: è questo l’obiettivo di un piano territoriale che scaturisce da un intenso e fertile lavoro di co-progettazione cui hanno preso parte soggetti del privato sociale, imprese sociali dedite all’assistenza degli anziani, associazioni e enti pubblici territoriali preposti alla gestione delle politiche socio-sanitarie.

Un catalogo dei servizi sul territorio, formazione, assegno di salute e interventi a domicilio

Il progetto AccompagnaMenti nella città con uno tra i più alti indici di vecchiaia in Italia, sposta il focus dell’assistenza al domicilio delle persone con demenze, creando un ponte tra le famiglie e chi eroga i servizi.
Nell’arco di due anni, sono previste due macro azioni che puntano da un lato alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio sanitario dell’ASL e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali) cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.

Attraverso il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze dell’ASL saranno individuate le persone da inserire nel progetto. In alcuni casi sarà possibile accompagnarle anche con un sostegno economico (il Budget di Salute) e in ogni caso saranno affiancate da un’equipe di professionisti che andrà a casa di ciascuno per valutare gli specifici interventi da mettere in atto.

E’ prevista la realizzazione di un Catalogo, consultabile online e stampabile, nel quale le persone con demenza e i loro caregiver potranno trovare per la prima volta in un unico “contenitore” tutti i servizi per gli anziani presenti nel Biellese. Un aiuto importante per non dover ricorrere al passaparola o alla ricerca tra mille fonti diverse in caso di necessità.
Per la presentazione del Catalogo e dei servizi territoriali “a misura di anziano” è prevista l’organizzazione di 42 incontri pubblici (21 all’anno), in ore pomeridiane e serali oltre all’attivazione di uno Sportello Telefonico.

Obiettivi: diagnosi precoci, formare i caregiver, potenziare il sostegno domiciliare

Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.

Associazioni, istituzioni, sanità, fondazioni: la forza sta nella co-progettazione

La rete che realizzerà “AccompagnaMenti” è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione AIMA Biella OdV in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL Biella, i due Consorzi per i servizi sociali Iris e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella.
Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia, il Comune di Biella.
E’ coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona. La Fondazione Zancan partecipa al progetto AccompagnaMenti fornendo un tutoraggio metodologico e valutativo. Perché i risultati e le buone prassi che verranno generati possano essere messi in valore anche dopo la fine del biennio.

Il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi

«Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, questo progetto rappresenta il più evoluto e il più maturo sforzo di potenziamento del Welfare avviato in Piemonte» dichiara il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi. «Con profonda soddisfazione sottolineo l’importanza del coinvolgimento di praticamente tutte le istituzioni del territorio Biellese: ASL, Consorzi, enti, cooperative, fondazioni e le Associazioni del terzo settore con un ruolo trainante, fra le quali AIMA Biella che ha l’onore di averne il coordinamento. È una soddisfazione personale, l’avverarsi del sogno, veder nascere un progetto organico che coinvolga realtà diverse e talvolta conflittuali». «È stata una costruzione lunga e talvolta complessa» continua Ferlisi «ma ce l’abbiamo fatta: se saremo bravi, scopriremo insieme la possibilità di superare i disastri provocati dall’incomunicabilità fra sanità e assistenza. Due anni di sperimentazione, finanziati dalla Fondazione, dopo i quali il progetto dovrà divenire una solida realtà e quindi sarà necessario arrivarci avendo consolidato il ruolo diretto delle associazioni nella gestione del welfare e reperito le risorse economiche necessarie, razionalizzando la spesa e integrando il denaro pubblico con il contributo della società civile».

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Franco Ferraris

«Il progetto AccompagnaMenti è il frutto concreto di una serie di azioni molto precise messe in campo dalla Fondazione negli ultimi anni per rendere sempre più organici ed efficaci gli interventi sul territorio – commenta il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – da un lato infatti la rete al centro del progetto riprende il protocollo d’intesa sottoscritto da vari Enti e Associazioni nel 2016, in occasione del progetto Mente locale a Villa Boffo donato alla città dalla Fondazione per i suoi 25 anni, dall’altro un forte investimento sulla fascia anziana della popolazione biellese è la logica conseguenza derivante dalle indicazioni provenienti da OsservaBiella – Osservatorio dei bisogni territoriali del Biellese, nato proprio per mettere a fuoco i bisogni territoriali e stimolare tavoli di coprogettazione in grado di portare soluzioni. Un modello di azione lineare dunque, basato sui dati e i cui frutti risultano condivisi, monitorabili e replicabili».

Il direttore generale ASL Biella, Mario Sanò

«Questo progetto testimonia concretamente che non solo è possibile ma è fondamentale impegnarsi in maniera congiunta per dare risposte efficaci e capillari ai bisogni di salute e sociali della popolazione. Questo progetto è un test importante che se darà gli esiti attesi potrà costituire un esempio di Welfare anche a livello piemontese e nazionale. Il gran numero di soggetti del Terzo settore nel Biellese rappresenta un potenziale che messo a sistema diventa una risorsa preziosa per i cittadini, che in particolare presentano in questo territorio il più elevato tasso di anzianità in Italia.  Il ruolo dell’ASL sarà quello di coordinare la parte clinica all’interno di questa rete con i propri professionisti, in particolare il dottor Vito Marinoni e la dottoressa Elena Ortone che ringrazio. Il ringraziamento della Direzione Generale ASLBI va a Fondazione Cassa di Risparmio, ad AIMA e a tutti gli attori istituzionali che hanno saputo convergere per mettere a disposizione conoscenze, assistenza e servizi in un modello integrato, dando vita ad un progetto assolutamente innovativo» dichiara il direttore generale Asl Mario Sanò.

L’assessore alle politiche sociali e assistenziali del Comune di Biella, Isabella Scaramuzzi

«Mi fa particolarmente piacere essere parte attiva del progetto AccompagnaMenti perché ho avuto la possibilità di seguire la nascita di “Mente Locale” sin dalle prime fasi progettuali. Dal 2015 ad oggi, dalla presentazione da parte di A.I.M.A. Biella alla Fondazione CRB delle prime ipotesi distributive interne di Villa Boffo per la realizzazione di quello che ormai tutti conosciamo come “Mente Locale”, di strada ne è stata percorsa molta non senza difficoltà anche a causa degli accadimenti di questo ultimo triennio. Oggi presentiamo “AccompagnaMenti” ad un anno di distanza dalla proposta progettuale che ho seguito personalmente insieme al nostro Assistente Sociale Dott.ssa Cristina Paola per il Comune di Biella; ciò che più mi preme sottolineare è la “rete” che la Fondazione CRB è riuscita a creare sul nostro territorio che, con questo progetto, ha come scopo l’intercettazione precoce delle persone con decadimento cognitivo e riuscire a dar loro il supporto di cui hanno necessità potenziando gli interventi domiciliari perché possano restare nel proprio ambiente il più a lungo possibile. – Commenta Isabella Scaramuzzi Assessore del Comune di Biella – Auspico che, quanto prima, parallelamente all’avvio delle attività del progetto “AccompagnaMenti”, venga rinnovato ed aggiornato anche il protocollo di intesa che ha dato il via a “Mente Locale” e che, con orgoglio, possiamo dire che ci ha resi in Piemonte e non solo, un territorio all’avanguardia nella prevenzione delle demenze».

L’amore al tempo dell’Alzheimer secondo il professor Domenico Passafiume

A Candelo, sabato 14 gennaio 2023, affrontiamo il tema delle terapie non farmacologiche col professor Domenico Passafiume, docente all’Università dell’Aquila e autore di testi scientifici sul ruolo della stimolazione cognitiva e comportamentale nell’Alzheimer.

Abbiamo previsto un doppio appuntamento.

  • Al mattino dalle 9 alle 12, un seminario di studio per gli addetti ai lavori.
  • Al pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30, una conferenza aperta al pubblico che si concluderà con un concerto dell’Erios Junior Jazz Orchestra.

Vi aspettiamo in via Giacomo Matteotti 48 a Candelo nella sala consiliare del Centro Le Rosminiane. Un grazie al Comune di Candelo per la collaborazione organizzativa e l’ospitalità

Che cosa posso fare a Mente Locale? Scarica il calendario attività 22-23

Dalla stimolazione cognitiva alla ginnastica posturale, dal laboratorio di arteterapia al metodo Feldenkrais. Scarica il calendario delle attività che puoi svolgere al centro Mente Locale. Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno.

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Che cosa sai sull’Alzheimer? Serata informativa al Barazzetto Vandorno

Dopo l’estate, riprendono gli incontri informativi di AIMA Biella per chi vuole saperne di più sull’Alzheimer e su come prendersi cura della propria memoria.

Dopo una serie di appuntamenti nei Comuni della provincia, il tour tocca ora i quartieri della città di Biella con una prima serata, venerdì 23 settembre 2022, alla quale sono invitati i residenti al Barazzetto e al Vandorno.

L’incontro inizia alle 20.45, si tiene nel teatrino Frignani, accanto alla chiesa del Vandorno ed è a ingresso libero e gratuito.

La prossima serata per i quartieri di Biella è già prevista per venerdì 30 settembre 2022 al Vernato.

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Mercoledì 21 settembre Open Day a Mente Locale

Mercoledì 21 settembre 2022 è la Giornata Mondiale Alzheimer e AIMA Biella ha scelto di celebrarla organizzando un open day del centro d’incontro Mente Locale.

A partire dalle 10 del mattino e fino alla sera sarà possibile scoprire le attività del centro d’incontro, conoscere i progetti cui AIMA sta lavorando, acquistare bontà del territorio nel mercatino solidale, assistere a momenti informativi e formati sull’Alzheimer e le demenze.

L’iniziativa è organizzata all’interno del progetto “Sinapsi” col contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con la Regione Piemonte.

Partecipano i partner istituzionali e non che hanno accompagnato le iniziative di AIMA Biella in questi anni.

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Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Verrone

Controlla la tua memoria con un colloquio informativo e di orientamento con le psicologhe di Mente Locale.

Se vivi a Verrone e dintorni, puoi chiamarci allo 015.401767 per prenotare il tuo colloquio in una delle date disponibili a partire dal 20 giugno.

  • dal 21 al 24 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
  • dal 27 al 30 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

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Incontri sul territorio: due serate a Valdilana

Continuano gli incontri di AIMA Biella nei comuni del Biellese. Venerdì 17 e 24 giugno saremo ospiti dell’amministrazione comunale di Valdilana con due nuove serate informative sulle demenze, la loro prevenzione e la rete di servizi attivi sul territorio. La partecipazione è libera e gratuita.

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