Demenze, ricerca, persone: ASL Biella e AMA presentano i dati di una sperimentazione regionale

Una collaborazione virtuosa tra Servizio Sanitario e Terzo Settore non solo è possibile ma dà buoni frutti alla comunità.

Nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, venerdì 22 settembre 2023, Azienda Sanitaria Locale BI e AMA Biella presenteranno in una conferenza pubblica gli esiti del progetto regionale “Sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza”. L’evento, a ingresso libero e gratuito, si terrà a Palazzo Gromo Losa a partire dalle 17.30.

Si tratta di un progetto attivato nell’ambito del Piano Triennale per l’utilizzo del Fondo Nazionale per l’Alzheimer e le Demenze. La Regione Piemonte con DGR 19-5417 del 22 luglio 2022 ha destinato alle aziende sanitarie locali un finanziamento, che per l’ASL di Biella è stato di 49mila euro. L’esperienza e le competenze maturate nel corso degli anni nel Biellese in tema di demenza e Alzheimer hanno consentito di mettere a punto e concretizzare in tempi brevi un apposito progetto, pensato per dare un supporto ulteriore ad alcune categorie di pazienti e ai loro familiari o caregiver.

Questa sperimentazione realizzata in rete ha visto il coordinamento clinico dell’ASL BI e ha coinvolto una settantina di persone in carico al Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’Ospedale e si è svolta con diverse azioni tra Biella, Verrone, Valdilana e Cossato.

Si è trattato principalmente della realizzazione di percorsi di stimolazione cognitiva accompagnati da monitoraggio con test validati per la raccolta di dati sperimentali sull’efficacia delle terapie non farmacologiche nel rallentamento del decorso del decadimento cognitivo e nel recupero funzionale. In parallelo sono stati attivati percorsi di fisioterapia e sostegno ai familiari tramite la professionalità di una terapista occupazionale.

A presentare i dati dell’esperienza biellese sarà il dottor Vito Marinoni, Responsabile della Struttura di Lungodegenza e Geriatria Territoriale dell’Ospedale di Biella mentre l’inquadramento in ambito regionale e nazionale sarà oggetto dell’intervento del dottor Piero Secreto, Direttore Struttura Complessa di Geriatria, San Maurizio Canavese.
La conferenza sarà anche l’occasione per fare il punto sulla ricerca nel campo della diagnosi e del trattamento delle demenze con il dottor Fausto Roveta del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. In particolare
il dottor Roveta parlerà dei nuovi farmaci in fase sperimentale negli Stati Uniti e degli scenari che si potrebbero aprire nei prossimi anni anche in Italia.

«L’argomento principale dell’evento» spiega il presidente di AMA Biella, Franco Ferlisi «sarà la valutazione dei risultati della collaborazione fra Sanità e Associazione, che nel nostro territorio è iniziata 14 anni fa con il “Centro della memoria”: un’esperienza quella di Biella che ha precorso l’attivazione dei CDCD in applicazione del Piano Nazionale Demenze nella Regione Piemonte. Dopo la riforma del terzo settore è possibile una collaborazione fattiva fra gli enti pubblici e le associazioni che ci ha permesso di ottenere i risultati di cui si parlerà nel convegno. La collaborazione fra ASL e associazioni, con un lavoro di sinergia mente/braccio può diventare lo strumento per salvaguardare il welfare in questo momento di grandi difficoltà economiche e di personale, in particolare nel settore delle demenze, che sul nostro territorio coinvolge, a vari livelli di gravità circa 4.000 famiglie. Proprio dalle esperienze sul nostro territorio si può davvero dire che “il futuro ha basi solide”: stimoli e forza per i progetti in cantiere».
«È di fondamentale importanza impegnarsi in maniera congiunta per migliorare il livello di risposta ai bisogni sociali e di salute della popolazione, in particolar modo fragile. Questi primi risultati costituiscono un test importante
e possono rappresentare la base per una possibile riflessione su un nuovo modello di Welfare sia a livello locale che regionale
» dichiara il Direttore Generale ASLBI, Mario Sanò. «La numerosità del terzo settore nel Biellese si conferma essere una risorsa strategica, in un territorio, che detiene il primato per tasso di anzianità in Italia».

AccompagnaMenti: venerdì 24 febbraio al via gli incontri pubblici

Venerdì 24 febbraio 2023, alle 20.45, al centro Mente Locale di Biella, è in programma il primo incontro pubblico di AccompagnaMenti, un innovativo progetto territoriale per aiutare chi vive con le demenze.

La serata è divisa in due momenti.
Nella prima parte il presidente Franco Ferlisi presenterà la rete e le tappe del progetto AccompagnaMenti, di cui AIMA Biella è capofila mentre, nella seconda parte, è previsto un intervento su come affrontare le demenze in modo tempestivo ed efficace, a cura della psicologa Roberta De Martis.

Altro tema della serata saranno “I Caffè del benessere” dell’Associazione AnziTutto che è parte della rete di AccompagnaMenti. Li presenterà il geriatra Dino Debernardi, presidente di AnziTutto.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

I Caffè del Benessere: ciclo di incontri per saperne di più

Un ciclo di incontri durante i quali affrontare temi di attualità legati alla salute ma con un taglio divulgativo, informale e inclusivo. “I Caffè del Benessere” sono un’iniziativa dell’Associazione AnziTutto e si svolgeranno in due sedi cittadine a cadenza mensile: l’oratorio di Santo Stefano in via don Minzoni (dietro la Posta Centrale) e al Salone della Cooperativa di Biella Favaro in via Santuario d’Oropa.
Al Favaro i Caffè si terranno sempre di giovedì dalle 15 alle 17, a partire dal 23 febbraio mentre all’Oratorio di Santo Stefano ci si ritroverà un martedì al mese, dalle 15 alle 18, a partire dal 28 febbraio.
Gli incontri sono a ingresso libero e sono promossi in collaborazione con Auser, Cooperativa del Favaro, Oratorio e Parrocchia Santo Stefano Cattedrale di Biella.
Per informazioni i recapiti sono 346 1856912 oppure ass.anzitutto@gmail.com e il sito web www.anzitutto.it

AccompagnaMenti: una rete biellese per i più fragili

AccompagnaMenti è un’innovativa rete territoriale per aiutare le persone che convivono con le demenze e i loro familiari.
Nell’arco di due anni, sono previste due macro azioni che puntano, da un lato, alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio sanitario dell’ASL e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali) cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.
Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.
La rete che realizzerà “AccompagnaMenti” è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione AIMA Biella OdV in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL Biella, i due Consorzi per i servizi sociali Iris e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella.
Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia, il Comune di Biella.
E’ coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona.

Serata informativa al Vernato di Biella

Nuovo appuntamento del ciclo di serate informative che AIMA Biella sta organizzando in giro per i comuni del Biellese.

Venerdì 30 settembre 2022 alle 20.30 il team sarà al Centro Incontro Anziani del quartiere Vernato a Biella, in via Ivrea 14.

La serata è a ingresso libero e gratuito. Informazioni alla segreteria di Mente Locale.

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Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Verrone

Controlla la tua memoria con un colloquio informativo e di orientamento con le psicologhe di Mente Locale.

Se vivi a Verrone e dintorni, puoi chiamarci allo 015.401767 per prenotare il tuo colloquio in una delle date disponibili a partire dal 20 giugno.

  • dal 21 al 24 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
  • dal 27 al 30 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

Screening-Verrone-DEF

Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Candelo

Screening della memoria al Centro Anziani di Candelo grazie a una collaborazione tra AIMA Biella e l’amministrazione comunale.

Da lunedì 30 maggio 2022, telefonando alla segreteria di Mente Locale 015.401767,  è possibile prenotare un appuntamento in una delle cinque date che sono disponibili a partire dal 20 giugno.

Gli screening si svolgeranno al Centro Anziani di Via Giacomo Matteotti e consistono in un colloquio di circa 30 minuti. L’iniziativa è gratuita e libera.

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

Screening memoria in farmacia a Mongrando, aggiunte due date

Un appuntamento in farmacia per fare il check-up della memoria. A Mongrando è possibile grazie alla collaborazione tra AIMA Biella e la farmacia Monticello.

Alle tre date inizialmente disponibili: sabato 14 maggio, lunedì 16 maggio e lunedì 6 giugno si sono aggiunti sabato 11 giugno dalle 15 alle 18,30 e lunedì 13 giugno dalle 16.30 alle 18.30.

Prenotazioni direttamente in farmacia allo 016.666688. Sede degli screening la farmacia in via Monticello 105 a Mongrando. Il check-up consiste in un colloquo di circa 30 minuti.

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

locandina screening memoria Aima Biella

Dall’8 aprile incontri pubblici nei comuni del Biellese

Inizia da Candelo giovedì 8 aprile 2022 alle 21 il percorso di AIMA Biella nei comuni del Biellese per portare sul territorio l’esperienza e le competenze maturate in questi anni al centro d’incontro Mente Locale.

Durante le serate si parlerà di prevenzione e invecchiamento attivo, verranno date informazioni sulla rete di servizi a sostegno delle persone con problemi di memoria e sarà possibile parlare sia con le psicologhe che si occupano di stimolazione cognitiva a Mente Locale, sia ascoltare la testimonianza di chi partecipa agli allenamenti cognitivi.Per chi sarà interessato, gli incontri saranno inoltre il momento per prenotare uno screening della memoria da effettuare poi con comodo nei giorni successivi al centro Mente Locale o in sede più vicina.

Per ciascuna serata è previsto inoltre uno spazio nel quale il Comune che ospita l’incontro presenterà le proprie attività a sostegno degli anziani.
Dopo Candelo, le serate di AIMA Biella proseguiranno a Mongrando, Verrone, Valdilana e Occhieppo Superiore secondo un calendario che è in corso di definizione ma che si dovrebbe comunque concludere entro giugno. Tutte le serate sono a ingresso gratuito.

Fra-BI-lity: primi incontri per i volontari a giugno 2020

Percorso di formazione sulla stimolazione cognitiva per portare l’esperienza di AIMA nelle RSA e nei centri diurni.

Nuovo tassello di attività che si aggiunge e completa la ripartenza a pieno regime del centro Mente Locale.

Martedì 23 giugno la dottoressa Stefania Caneparo, psicologa e coordinatrice, ha tenuto il primo incontro del percorso di formazione per volontari cui sarà affidata la realizzazione della prima azione del progetto “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone all’abilità delle comunità”.

In un processo di disseminazione di competenze, i volontari intraprendono oggi un percorso di stimolazione cognitiva per poi trasformarsi, a loro volta, nei conduttori di laboratori di potenziamento cognitivo all’interno di sette residenze sanitarie assistite e centri diurni del Biellese.
All’interno delle strutture le persone formate da AIMA Biella saranno affiancate da volontari, animatori e personale cui trasmetteranno la conoscenza acquisita in modo che poi passano proseguire in autonomia con le attività.
I volontari che partecipano all’iniziativa sono una dozzina e il loro percorso di formazione durerà fino alla fine dell’anno, attraverso incontri cadenzati.

Il progetto “Fra-BI-lity” di AIMA Biella è tra i nove che hanno ricevuto il finanziamento del bando sociale “Seminare comunità 2.0” di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nel 2020. Sono previste nel complesso quattro azioni di cui la formazione dei volontari è la prima.

Fra-BI-lity: dalla fragilità alla comunità

AIMA Biella è tra i destinatari del contributo del bando Seminare Comunità 2.0 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

AIMA Biella è tra i nove beneficiari del contributo messo a disposizione da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella col bando sociale “Seminare comunità 2.0“. Il progetto si intitola “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone alle abilità della comunità”.

Obiettivi

Gli scopi del progetto partono da una attivazione dei beneficiari in una ottica di promozione e responsabilizzazione e di restituzione alla collettività e comprendono la sperimentazione di nuovi modelli di servizio con realizzazione di nuove prassi che rallentino il decadimento cognitivo. I ultimo ci si pono l’obiettivo del coinvolgimento dei cittadini per ridurre
l’isolamento valorizzare le abilità cognitive promuovere corretti stili di vita e azioni di prevenzione. Il costo complessivo è di 21.778 euro, il contributo è di 13.026 euro (copertura del 59,81% della spesa).

Comunità “Dementia friendly”

L’iniziativa di AIMA Biella rappresenta una prima sperimentazione nel territorio biellese di adesione al movimento di comunità globali che si definiscono ‘Dementia friendly’. Sono comunità che si sono impegnate a migliorare la qualità della vita delle persone con demenza e dei loro familiari, hanno messo in atto un processo di cambiamento sociale per rendere la città, con i suoi spazi, le sue iniziative, le sue relazioni sociali pienamente fruibile per le persone con demenza, evitando esclusione e isolamento. Ampliando il raggio di azione anche ad aree esterne alla città capoluogo, il progetto si compone di 3 fasi operative distinte e una trasversale e di supporto.

Azioni e fasi operative

Azione 1 – Sperimentare la stimolazione cognitiva in collaborazione con 7 tra Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e Centri Diurni Alzheimer (CDA) e 4 Centri Incontro Anziani, al fine di stimolare le abilità residue e di favorire la socializzazione dei loro ospiti. La realizzazione di laboratori cognitivi all’interno delle Strutture vedrà, in ottica generativa, la partecipazione di beneficiari che precedentemente hanno seguito un percorso di potenziamento cognitivo (azione 1A) e che a loro volta diventano conduttori dell’attività. I volontari, gli animatori e il personale presenti nelle strutture affiancheranno i conduttori dei laboratori per tutto il percorso al fine di acquisire a loro volta nuove competenze e poter proseguire, al termine del progetto, in totale autonomia quest’ attività.

Azione 2 – Community Dance: in collaborazione con Opificiodellarte realizzare due laboratori in cui insieme persone con deficit cognitivo e non deficitarie, sperimentino la danza, il movimento, l’espressione corporea come veicoli per creare legami tra i partecipanti, inclusione, superamento dello stigma, senso di comunità.

Azione 3 – Formazione per il personale del Comune di Biella, immaginando di definire così un modello (best practice) da replicare in ulteriori contesti di servizio al cittadino presenti sul territorio. All’interno di questo ampio progetto viene data particolare attenzione alla formazione rivolta al personale in forze al Comune di Biella coinvolgendo sia coloro che svolgono attività di sportello/front office (Ufficio anagrafe, stato civile, biblioteca civica) sia il Corpo di Polizia Municipale. La finalità di questo corso di formazione/informazione è di costruire una rete di persone consapevoli e in grado di conoscere in cosa consista la demenza e come si manifesti, di ascoltare, valutare e mettere in atto strategie concrete capaci di rispondere ai bisogni e alle richieste delle persone fragili e loro familiari.

Azione 4 – Comunicare e informare. Campagna di comunicazione e ciclo di incontri publici in cui far conoscere, insieme agli obiettivi e risultati del presente progetto, la fragilità derivata dal decadimento cognitivo e costruire consapevolezza nella comunità locale.

Progetto PieMEMOnte: nuova edizione

Per promuovere l’invecchiamento di qualità e rallenta il decadimento cognitivo. Info alla segreteria di Mente Locale.

Tieni sotto controllo la qualità della vita e allena la tua memoria con esercitazioni mirate e uno stile di vita attivo in compagnia.
Dopo il successo della prima campagna, AIMA Biella lancia un nuovo progetto per promuovere l’invecchiamento di qualità e rallentare il decadimento cognitivo.

Come quello precedente, il progetto si chiama PieMEMOnte ma ha un diverso sottotitolo “Movimento e arte per il benessere della memoria”.

Chi è interessato e vuole saperne di più può mandare un’email a info@aimabiella.it oppure chiamare la segreteria del centro Mente Locale allo 015401767 da martedì 7 gennaio.

La prima fase di “PieMEMOnte2” consiste in un colloquio di 20 minuti che sarà condotto da una delle psicologhe del centro Mente Locale. L’obiettivo è valutare l’indice di qualità della vita sulla base di un apposito test. Questa parte si svolgerà, su appuntamento, tra gennaio e febbraio 2020 e riguarderà persone che hanno più di 60 anni e sono in buona salute, cioé senza diagnosi di decadimento cognitivo.

Dopo questa prima fase, sarà individuato sulla base del test iniziale un gruppo più ristretto di persone cui sarà offerta la possibilità di partecipare gratuitamente per tre mesi a una delle attività di gruppo proposte al centro Mente Locale, scegliendo tra sette alternative: yoga, ginnastica posturale, pilates, coro, narrazione autobiografica, teatro, pittura su ceramica. Questa parte del progetto si svolgerà tra la primavera e l’estate. Sono previsti 12 incontri di un’ora ciascuno.

A conclusione delle attività, i partecipanti saranno coinvolti in un colloquio finale di verifica con le psicologhe del centro. Questo sarà il momento per stabilire come le attività abbiamo influito sullo stato della memoria ma anche, nel complesso, sulla qualità della vita. Le attività sono offerte gratuitamente grazie al finanziamento regionale che AIMA Biella, capofila del progetto, ha ottenuto insieme alle associazioni Alzheimer di Asti, Novara, Chieri e Vercelli che attiveranno iniziative simili nei loro territori. Si tratta di fondi assegnati sul bando 2 “Finanziamento per il sostengo di soggetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato” che è gestito dalla Direzione Coesione Sociale della Regione con le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico per il Terzo Settore.