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Quali attività posso fare a Mente Locale? Scarica il calendario 2023-24

Dalla stimolazione cognitiva alle danze popolari, dal laboratorio di disegno e pittura alla terapia occupazionale. Consulta e scarica il calendario aggiornato delle attività che offriamo al centro d’incontro Mente Locale dall’autunno 2023.
Trovi anche costi e modalità di prenotazione. Per informazioni contatta la segreteria o passa a trovarci in via Antonio Gramsci 29 a Biella.

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Sportello telefonico unico per le persone con demenza e i loro caregiver

Un punto di informazioni unico e integrato per tutte le persone che sono alla ricerca di supporto dopo una diagnosi di demenza.
E’ un’altra delle iniziative che AMA Biella ha avviato nell’ambito del progetto AccompagnaMenti in collaborazione con lo Sportello Telefonico Il Filo d’Arianna che, da molti anni, è già un riferimento prezioso per tanti cittadini.

Questi sono i numeri e le fasce orarie in cui il servizio è disponibile.
AMA Biella
Numero specifico per informazioni sul progetto AccompagnaMenti 331.3584213
Lunedì e giovedì: 15 – 18
Martedì e venerdì: 9-12

Il Filo d’Arianna – Sportello anziani
Numero verde gratuito 800545455
Numero di telefono 015.8352418
Lunedì e giovedì: 9 – 11
Martedì: 16 – 18
Mercoledì: 9 – 11 e 16 – 18
Venerdì: 16 – 18

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Come rendere la casa un luogo sicuro per le persone che convivono con le demenze

Lo sapevi che i quadri possono essere pericolosi per una persona che convive con una forma di demenza? Sai quali sono le attività domestiche sicure e quelle rischiose?

Sul canale YouTube di AMA Biella trovi una serie di video brevissimi con i consigli pratici di un team di professionisti per rendere la casa uno spazio a misura di persona con demenze.

Le “pillole” video sono state realizzate nell’ambito del progetto di rete territoriale “AccompagnaMenti. Se le demenze isolano, la comunità unisce” di cui siamo capofila e che è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. La realizzazione grafica e le animazioni sono opera di Daniele Parlamento PopFish Studio .

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AccompagnaMenti: scarica il Catalogo dei Servizi per le persone con demenze

Un familiare anziano che si ammala, sintomi che esordiscono all’improvviso e ci si trova spiazzati. A chi chiedere aiuto? Quali servizi di assistenza sono disponibili nel Biellese, chi li mette a disposizione e quanto costano?

A queste domande risponde il Catalogo dei Servizi che puoi consultare e scaricare gratuitamente da una pagina di questo sito.

I servizi elencati nel Catalogo sono disponibili per la fruizione in due modalità:

  • a domicilio
  • come prestazione ambulatoriale presso le strutture che aderiscono alla rete del progetto AccompagnaMenti

In base situazione specifica in cui si trova la persona che ha bisogno, si può dunque scegliere che gli operatori vadano direttamente a casa oppure recarsi, in autonomia, nella struttura dove il servizio è attivo. In entrambi casi, il catalogo vi fornisce sia i recapiti cui rivolgervi, sia un tariffario delle diverse prestazioni.

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AccompagnaMenti: venerdì 24 febbraio al via gli incontri pubblici

Venerdì 24 febbraio 2023, alle 20.45, al centro Mente Locale di Biella, è in programma il primo incontro pubblico di AccompagnaMenti, un innovativo progetto territoriale per aiutare chi vive con le demenze.

La serata è divisa in due momenti.
Nella prima parte il presidente Franco Ferlisi presenterà la rete e le tappe del progetto AccompagnaMenti, di cui AIMA Biella è capofila mentre, nella seconda parte, è previsto un intervento su come affrontare le demenze in modo tempestivo ed efficace, a cura della psicologa Roberta De Martis.

Altro tema della serata saranno “I Caffè del benessere” dell’Associazione AnziTutto che è parte della rete di AccompagnaMenti. Li presenterà il geriatra Dino Debernardi, presidente di AnziTutto.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

I Caffè del Benessere: ciclo di incontri per saperne di più

Un ciclo di incontri durante i quali affrontare temi di attualità legati alla salute ma con un taglio divulgativo, informale e inclusivo. “I Caffè del Benessere” sono un’iniziativa dell’Associazione AnziTutto e si svolgeranno in due sedi cittadine a cadenza mensile: l’oratorio di Santo Stefano in via don Minzoni (dietro la Posta Centrale) e al Salone della Cooperativa di Biella Favaro in via Santuario d’Oropa.
Al Favaro i Caffè si terranno sempre di giovedì dalle 15 alle 17, a partire dal 23 febbraio mentre all’Oratorio di Santo Stefano ci si ritroverà un martedì al mese, dalle 15 alle 18, a partire dal 28 febbraio.
Gli incontri sono a ingresso libero e sono promossi in collaborazione con Auser, Cooperativa del Favaro, Oratorio e Parrocchia Santo Stefano Cattedrale di Biella.
Per informazioni i recapiti sono 346 1856912 oppure ass.anzitutto@gmail.com e il sito web www.anzitutto.it

AccompagnaMenti: una rete biellese per i più fragili

AccompagnaMenti è un’innovativa rete territoriale per aiutare le persone che convivono con le demenze e i loro familiari.
Nell’arco di due anni, sono previste due macro azioni che puntano, da un lato, alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio sanitario dell’ASL e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali) cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.
Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.
La rete che realizzerà “AccompagnaMenti” è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione AIMA Biella OdV in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL Biella, i due Consorzi per i servizi sociali Iris e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella.
Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia, il Comune di Biella.
E’ coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona.

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AccompagnaMenti, un progetto territoriale di rete per le persone più fragili

E’ stata presentato il 19 gennaio 2023 a Palazzo Gromo Losa, Biella, il progetto “AccompagnaMenti”, una innovativa rete territoriale per aiutare chi vive la demenza, messa a punto grazie a un contributo di 223 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella di cui 23.000 dedicati all’accompagnamento progettuale da parte della Fondazione Zancan e a un cofinanziamento di circa 60 mila euro a carico della rete progettuale e in particolare degli Enti pubblici che si sono resi disponibili a sostenere le quote dei medici, degli infermieri e degli assistenti sociali che realizzeranno l’intervento (quota CDCD – Centro per i disturbi cognitivi e demenza – ed équipe domiciliare).

Farsi compagni di strada, per due anni, delle persone che convivono con le demenze perché ne sono affetti in prima persona o perché assistono qualcuno che ne soffre: è questo l’obiettivo di un piano territoriale che scaturisce da un intenso e fertile lavoro di co-progettazione cui hanno preso parte soggetti del privato sociale, imprese sociali dedite all’assistenza degli anziani, associazioni e enti pubblici territoriali preposti alla gestione delle politiche socio-sanitarie.

Un catalogo dei servizi sul territorio, formazione, assegno di salute e interventi a domicilio

Il progetto AccompagnaMenti nella città con uno tra i più alti indici di vecchiaia in Italia, sposta il focus dell’assistenza al domicilio delle persone con demenze, creando un ponte tra le famiglie e chi eroga i servizi.
Nell’arco di due anni, sono previste due macro azioni che puntano da un lato alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio sanitario dell’ASL e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali) cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.

Attraverso il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze dell’ASL saranno individuate le persone da inserire nel progetto. In alcuni casi sarà possibile accompagnarle anche con un sostegno economico (il Budget di Salute) e in ogni caso saranno affiancate da un’equipe di professionisti che andrà a casa di ciascuno per valutare gli specifici interventi da mettere in atto.

E’ prevista la realizzazione di un Catalogo, consultabile online e stampabile, nel quale le persone con demenza e i loro caregiver potranno trovare per la prima volta in un unico “contenitore” tutti i servizi per gli anziani presenti nel Biellese. Un aiuto importante per non dover ricorrere al passaparola o alla ricerca tra mille fonti diverse in caso di necessità.
Per la presentazione del Catalogo e dei servizi territoriali “a misura di anziano” è prevista l’organizzazione di 42 incontri pubblici (21 all’anno), in ore pomeridiane e serali oltre all’attivazione di uno Sportello Telefonico.

Obiettivi: diagnosi precoci, formare i caregiver, potenziare il sostegno domiciliare

Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.

Associazioni, istituzioni, sanità, fondazioni: la forza sta nella co-progettazione

La rete che realizzerà “AccompagnaMenti” è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione AIMA Biella OdV in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL Biella, i due Consorzi per i servizi sociali Iris e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella.
Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia, il Comune di Biella.
E’ coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona. La Fondazione Zancan partecipa al progetto AccompagnaMenti fornendo un tutoraggio metodologico e valutativo. Perché i risultati e le buone prassi che verranno generati possano essere messi in valore anche dopo la fine del biennio.

Il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi

«Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, questo progetto rappresenta il più evoluto e il più maturo sforzo di potenziamento del Welfare avviato in Piemonte» dichiara il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi. «Con profonda soddisfazione sottolineo l’importanza del coinvolgimento di praticamente tutte le istituzioni del territorio Biellese: ASL, Consorzi, enti, cooperative, fondazioni e le Associazioni del terzo settore con un ruolo trainante, fra le quali AIMA Biella che ha l’onore di averne il coordinamento. È una soddisfazione personale, l’avverarsi del sogno, veder nascere un progetto organico che coinvolga realtà diverse e talvolta conflittuali». «È stata una costruzione lunga e talvolta complessa» continua Ferlisi «ma ce l’abbiamo fatta: se saremo bravi, scopriremo insieme la possibilità di superare i disastri provocati dall’incomunicabilità fra sanità e assistenza. Due anni di sperimentazione, finanziati dalla Fondazione, dopo i quali il progetto dovrà divenire una solida realtà e quindi sarà necessario arrivarci avendo consolidato il ruolo diretto delle associazioni nella gestione del welfare e reperito le risorse economiche necessarie, razionalizzando la spesa e integrando il denaro pubblico con il contributo della società civile».

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Franco Ferraris

«Il progetto AccompagnaMenti è il frutto concreto di una serie di azioni molto precise messe in campo dalla Fondazione negli ultimi anni per rendere sempre più organici ed efficaci gli interventi sul territorio – commenta il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – da un lato infatti la rete al centro del progetto riprende il protocollo d’intesa sottoscritto da vari Enti e Associazioni nel 2016, in occasione del progetto Mente locale a Villa Boffo donato alla città dalla Fondazione per i suoi 25 anni, dall’altro un forte investimento sulla fascia anziana della popolazione biellese è la logica conseguenza derivante dalle indicazioni provenienti da OsservaBiella – Osservatorio dei bisogni territoriali del Biellese, nato proprio per mettere a fuoco i bisogni territoriali e stimolare tavoli di coprogettazione in grado di portare soluzioni. Un modello di azione lineare dunque, basato sui dati e i cui frutti risultano condivisi, monitorabili e replicabili».

Il direttore generale ASL Biella, Mario Sanò

«Questo progetto testimonia concretamente che non solo è possibile ma è fondamentale impegnarsi in maniera congiunta per dare risposte efficaci e capillari ai bisogni di salute e sociali della popolazione. Questo progetto è un test importante che se darà gli esiti attesi potrà costituire un esempio di Welfare anche a livello piemontese e nazionale. Il gran numero di soggetti del Terzo settore nel Biellese rappresenta un potenziale che messo a sistema diventa una risorsa preziosa per i cittadini, che in particolare presentano in questo territorio il più elevato tasso di anzianità in Italia.  Il ruolo dell’ASL sarà quello di coordinare la parte clinica all’interno di questa rete con i propri professionisti, in particolare il dottor Vito Marinoni e la dottoressa Elena Ortone che ringrazio. Il ringraziamento della Direzione Generale ASLBI va a Fondazione Cassa di Risparmio, ad AIMA e a tutti gli attori istituzionali che hanno saputo convergere per mettere a disposizione conoscenze, assistenza e servizi in un modello integrato, dando vita ad un progetto assolutamente innovativo» dichiara il direttore generale Asl Mario Sanò.

L’assessore alle politiche sociali e assistenziali del Comune di Biella, Isabella Scaramuzzi

«Mi fa particolarmente piacere essere parte attiva del progetto AccompagnaMenti perché ho avuto la possibilità di seguire la nascita di “Mente Locale” sin dalle prime fasi progettuali. Dal 2015 ad oggi, dalla presentazione da parte di A.I.M.A. Biella alla Fondazione CRB delle prime ipotesi distributive interne di Villa Boffo per la realizzazione di quello che ormai tutti conosciamo come “Mente Locale”, di strada ne è stata percorsa molta non senza difficoltà anche a causa degli accadimenti di questo ultimo triennio. Oggi presentiamo “AccompagnaMenti” ad un anno di distanza dalla proposta progettuale che ho seguito personalmente insieme al nostro Assistente Sociale Dott.ssa Cristina Paola per il Comune di Biella; ciò che più mi preme sottolineare è la “rete” che la Fondazione CRB è riuscita a creare sul nostro territorio che, con questo progetto, ha come scopo l’intercettazione precoce delle persone con decadimento cognitivo e riuscire a dar loro il supporto di cui hanno necessità potenziando gli interventi domiciliari perché possano restare nel proprio ambiente il più a lungo possibile. – Commenta Isabella Scaramuzzi Assessore del Comune di Biella – Auspico che, quanto prima, parallelamente all’avvio delle attività del progetto “AccompagnaMenti”, venga rinnovato ed aggiornato anche il protocollo di intesa che ha dato il via a “Mente Locale” e che, con orgoglio, possiamo dire che ci ha resi in Piemonte e non solo, un territorio all’avanguardia nella prevenzione delle demenze».

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L’amore al tempo dell’Alzheimer secondo il professor Domenico Passafiume

A Candelo, sabato 14 gennaio 2023, affrontiamo il tema delle terapie non farmacologiche col professor Domenico Passafiume, docente all’Università dell’Aquila e autore di testi scientifici sul ruolo della stimolazione cognitiva e comportamentale nell’Alzheimer.

Abbiamo previsto un doppio appuntamento.

  • Al mattino dalle 9 alle 12, un seminario di studio per gli addetti ai lavori.
  • Al pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30, una conferenza aperta al pubblico che si concluderà con un concerto dell’Erios Junior Jazz Orchestra.

Vi aspettiamo in via Giacomo Matteotti 48 a Candelo nella sala consiliare del Centro Le Rosminiane. Un grazie al Comune di Candelo per la collaborazione organizzativa e l’ospitalità

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Assisti un familiare con demenza? Fai sentire la tua esperienza

I familiari delle persone con demenza devono fare i conti ogni giorno con una varietà di problemi che toccano aspetti sanitari, economici e sociali.

Per capire come il sistema sanitario e assistenziale italiano può rispondere meglio a questi bisogni, l’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità e Alzheimer Uniti Italia hanno lanciato un questionario online di rilievo nazionale.

Accedendo al link FamiglieConDemenze si può lasciare la propria esperienza seguendo la procedura guidata che richiede una decina di minuti e che è del tutto anonima.

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Trasforma il balcone in un orto: mini corso in due incontri

Vorresti coltivare verdure sul balcone ma non sai da dove cominciare? Il Garden Club Biella e AIMA Biella organizzano un corso teorico-pratico per principianti in due lezioni mercoledì 14 dicembre 2022 e mercoledì 18 gennaio 2023 sempre a partire dalle 15.30 al centro Mente Locale di via A. Gramsci a Biella.

Iscrizioni obbligatorie entro l’8 dicembre alla segreteria di Mente Locale. Il corso è gratuito per i soci di AIMA Biella mentre ai soci del Garden Club è chiesto un contributo di 20 euro.

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Che cosa posso fare a Mente Locale? Scarica il calendario attività 22-23

Dalla stimolazione cognitiva alla ginnastica posturale, dal laboratorio di arteterapia al metodo Feldenkrais. Scarica il calendario delle attività che puoi svolgere al centro Mente Locale. Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno.

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Mente Locale finalista al premio +BellezzainValle

Il centro Mente Locale è stato inserito tra i dieci finalisti della terza edizione del premio +BellezzainValle.

Un’iniziativa organizzata dal Rotary Club di Valle Mosso con Fondazione Biellezza, Reda, Banca Sella, Umberto Scarlatta Costruzioni, Yukon, OrangePix e Sellmat che si è conclusa sabato 8 ottobre 2022 con la consegna dei riconoscimenti.

La motivazione della giuria è stata: «Mente Locale non è solo un edificio che trasmette Bellezza: parla alle anime e trasmette valori positivi. Una villa recuperata magistralmente con la finalità di prendersi cura della persona. Un punto di riferimento per le famiglie per la cura delle persone con demenza e malattie neuro-degenerative. Un luogo bello ed importante, un esempio per tutti che riqualifica il centro di Biella»


Per informazioni sulla consegna del premio e per l’elenco completo dei finalisti si può accedere alla pagina social del premio.

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Serata informativa al Vernato di Biella

Nuovo appuntamento del ciclo di serate informative che AIMA Biella sta organizzando in giro per i comuni del Biellese.

Venerdì 30 settembre 2022 alle 20.30 il team sarà al Centro Incontro Anziani del quartiere Vernato a Biella, in via Ivrea 14.

La serata è a ingresso libero e gratuito. Informazioni alla segreteria di Mente Locale.

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Che cosa sai sull’Alzheimer? Serata informativa al Barazzetto Vandorno

Dopo l’estate, riprendono gli incontri informativi di AIMA Biella per chi vuole saperne di più sull’Alzheimer e su come prendersi cura della propria memoria.

Dopo una serie di appuntamenti nei Comuni della provincia, il tour tocca ora i quartieri della città di Biella con una prima serata, venerdì 23 settembre 2022, alla quale sono invitati i residenti al Barazzetto e al Vandorno.

L’incontro inizia alle 20.45, si tiene nel teatrino Frignani, accanto alla chiesa del Vandorno ed è a ingresso libero e gratuito.

La prossima serata per i quartieri di Biella è già prevista per venerdì 30 settembre 2022 al Vernato.

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Mercoledì 21 settembre Open Day a Mente Locale

Mercoledì 21 settembre 2022 è la Giornata Mondiale Alzheimer e AIMA Biella ha scelto di celebrarla organizzando un open day del centro d’incontro Mente Locale.

A partire dalle 10 del mattino e fino alla sera sarà possibile scoprire le attività del centro d’incontro, conoscere i progetti cui AIMA sta lavorando, acquistare bontà del territorio nel mercatino solidale, assistere a momenti informativi e formati sull’Alzheimer e le demenze.

L’iniziativa è organizzata all’interno del progetto “Sinapsi” col contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con la Regione Piemonte.

Partecipano i partner istituzionali e non che hanno accompagnato le iniziative di AIMA Biella in questi anni.

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Mercoledì 7 settembre prova gratuita di Danza di Comunità

Prima attività della stagione per il centro Mente Locale. Mercoledì 7 settembre 2022 Ester Fogliano ci farà scoprire la danza di comunità, un’attività che unisce movimento del corpo all’interazione con gli altri.

La lezione gratuita inizia alle 18.00. Per chi vorrà continuare, il corso si terrà al mercoledì, sempre dalle 17.30 alle 18.30, a partire dal 14 settembre. Per iscrizioni e informazioni puoi contattare la segreteria del centro Mente Locale.

L’attività è rivolta a persone che vogliono:

  • Migliorare l’equilibrio, l’andatura e le condizioni di salute attraverso un allenamento mentale e fisico
  • Aumentare la connettività neurale poiché la la danza integra diverse funzioni cerebrali in una volta: cinestetica, razionale, musicale ed emozionale
  • Incrementare lo spirito di iniziativa e il pensiero creativo del singolo
  • Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo rafforzando le relazioni attraverso momenti di condivisione

    L’attività è rivolta a chi è interessato alla danza libera, al movimento, alla musica o al piacere di condividere un’esperienza creativa. Durante questo tempo a disposizione i partecipanti vivranno immersi in un’atmosfera di ascolto e attenzione reciproca, accompagnati e stimolati da indicazioni verbali, musicali e fisiche, passando da momenti ad alto coinvolgimento fisico ad altri di maggiore ascolto e riflessione, rendendo variabile l’andamento dell’incontro. Si consigliano abbigliamento e scarpe comode.
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Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Verrone

Controlla la tua memoria con un colloquio informativo e di orientamento con le psicologhe di Mente Locale.

Se vivi a Verrone e dintorni, puoi chiamarci allo 015.401767 per prenotare il tuo colloquio in una delle date disponibili a partire dal 20 giugno.

  • dal 21 al 24 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
  • dal 27 al 30 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

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Incontri sul territorio: due serate a Valdilana

Continuano gli incontri di AIMA Biella nei comuni del Biellese. Venerdì 17 e 24 giugno saremo ospiti dell’amministrazione comunale di Valdilana con due nuove serate informative sulle demenze, la loro prevenzione e la rete di servizi attivi sul territorio. La partecipazione è libera e gratuita.

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Controlli della memoria: prenotazioni aperte per Candelo

Screening della memoria al Centro Anziani di Candelo grazie a una collaborazione tra AIMA Biella e l’amministrazione comunale.

Da lunedì 30 maggio 2022, telefonando alla segreteria di Mente Locale 015.401767,  è possibile prenotare un appuntamento in una delle cinque date che sono disponibili a partire dal 20 giugno.

Gli screening si svolgeranno al Centro Anziani di Via Giacomo Matteotti e consistono in un colloquio di circa 30 minuti. L’iniziativa è gratuita e libera.

I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

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Nuova edizione del corso per volontari

AIMA Biella promuove un corso di formazione per volontari già in attività o interessati a entrare in associazione.
Il corso si compone di sei incontri tra il 19 aprile e il 4 maggio 2022. Lo scopo del corso è formare, approfondendo il significato e le modalità del loro ruolo nel contatto diretto al domicilio con famiglie e persone in carico al CDCD (Centro Diagnosi e Cura delle Demenze) dell’ASL Biella e acquisendo conoscenze sulle demenze, sul valore della comunicazione interpersonale, della relazione di aiuto e dell’ascolto. Iscrizioni e informazioni alla segreteria del centro Mente Locale 015.401767 o via email ai contatti di AIMA Biella

Corso Volontari AIMA 2022 Programma e calendario

Martedì 19 Aprile: LA MALATTIA
Dottoressa Elena Ortone, dirigente medico della Struttura Geriatria Post Acuzie dell’Asl Biella

Mercoledì 20 Aprile: AFFRONTARE IL DECLINO
Franco Ferlisi, presidente AIMA Biella

Martedì 26 Aprile: VIVERE e CONVIVERE
Nadia Bonino, formatrice, operatrice sociosanitaria

Mercoledì 27 Aprile: LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI
Dottoressa Stefania Caneparo, coordinatrice Psicologhe “Mente Locale”
Stefania Papa, Infermiera Centro Diagnosi e Cura Demenze Asl Biella

Martedì 3 Maggio: INGREDIENTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA
Dottoressa Luisa Gardin, terapista occupazionale

Mercoledì 4 Maggio: I DIRITTI
Dottoressa Gabriella Braggion, assistente Sociale – AIMA Biella

Martedì 10 maggio conclusione con la proiezione del film “PerdutaMente” di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase a cui seguirà discussione

Le lezioni si svolgono al centro d’incontro Mente Locale di via A. Gramsci 29 a Biella, dalle 17.30 alle 19. Capienza massima: 15 posti.

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Dall’8 aprile incontri pubblici nei comuni del Biellese

Inizia da Candelo giovedì 8 aprile 2022 alle 21 il percorso di AIMA Biella nei comuni del Biellese per portare sul territorio l’esperienza e le competenze maturate in questi anni al centro d’incontro Mente Locale.

Durante le serate si parlerà di prevenzione e invecchiamento attivo, verranno date informazioni sulla rete di servizi a sostegno delle persone con problemi di memoria e sarà possibile parlare sia con le psicologhe che si occupano di stimolazione cognitiva a Mente Locale, sia ascoltare la testimonianza di chi partecipa agli allenamenti cognitivi.Per chi sarà interessato, gli incontri saranno inoltre il momento per prenotare uno screening della memoria da effettuare poi con comodo nei giorni successivi al centro Mente Locale o in sede più vicina.

Per ciascuna serata è previsto inoltre uno spazio nel quale il Comune che ospita l’incontro presenterà le proprie attività a sostegno degli anziani.
Dopo Candelo, le serate di AIMA Biella proseguiranno a Mongrando, Verrone, Valdilana e Occhieppo Superiore secondo un calendario che è in corso di definizione ma che si dovrebbe comunque concludere entro giugno. Tutte le serate sono a ingresso gratuito.

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Paolo Ruffini ospite di AIMA Biella al cinema Verdi

Dopo l’anteprima nazionale nel giorno di San Valentino, “PerdutaMente” il film sull’amore e l’Alzheimer di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase è arrivato nel Biellese.

AIMA Biella in collaborazione con il Cinema Verdi di Candelo ha organizzato una proiezione speciale per martedì 29 marzo 2022 con la presenza dei registi durante la quale Ruffini ha raccontato come è nato il suo viaggio dentro l’Alzheimer e come l’incontro con Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella, abbia a un certo punto cambiato completamente la prospettiva del film.

Sulla pagina Facebook di AIMA Biella abbiamo pubblicato il video con l’intervento di Ruffini in apertura della serata.

AIMA Biella ringrazia il gestore del Cinema Verdi per la collaborazione nell’organizzare l’evento e tutte le persone che hanno voluto partecipare, portando la loro testimonianza o la loro semplice presenza. Esserci, di questi tempi, è molto importante!

Oltre che nelle sale, ad aprile 2022 il film è disponibile su Sky Documentari mentre da settembre 2022 dovrebbe approdare sui canali RAI.

PerdutaMente, non si guarisce dall’Alzheimer non si guarisce dall’amore

Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, determinando decadimento fisico e cognitivo, perdita della memoria, della coscienza e della percezione del sé e della realtà.
Paolo Ruffini attraversa l’Italia per intervistare persone affette dalla malattia di Alzheimer e i loro familiari, definiti “seconde vittime” dell’Alzheimer, che si trovano ad affrontare un carico fisico ed emotivo enorme accompagnando i propri cari attraverso il doloroso cammino della malattia. Dalla malattia di Alzheimer, ad oggi, non è possibile guarire, tuttavia è possibile curarla, nel senso di “prendersi cura” di chi si ama, e l’unica cura possibile è l’amore. Il centro narrativo del documentario non è la malattia, ma le emozioni e i sentimenti che legano i pazienti ai propri cari.
Attraverso le interviste si raccontano diverse storie d’amore, e soprattutto diverse dimensioni dell’amore: quello tra compagni di vita, tra genitori e figli, nonni e nipoti, tra fratelli e sorelle. In questo viaggio, tra storie e sentimenti, mentre la memoria della realtà viene progressivamente sgretolata dalla malattia, resta invece la memoria emotiva che rappresenta l’unico legame che i pazienti conservano con la vita che li circonda.

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PerdutaMente, c’è anche Biella nel viaggio di Ruffini

Si intitola “PerdutaMente” il nuovo film documentario di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase sulla malattia d’Alzheimer che esce nelle sale italiane il giorno di San Valentino 2022 .
E’ un’opera con la quale AIMA Biella ha un forte legame come racconta Ruffini stesso che è stato al centro d’incontro Mente Locale in diverse occasioni tra il 2020 e il 2021 con lo staff di Vera Film e Well See.

Paolo, come è nata la tua scelta di dedicare un documentario proprio all’Alzheimer?
«Solitamente quando si sceglie di interessarsi a temi delicati – come il morbo di Alzheimer in questo caso, o come la disabilità per il progetto UP&Down a cui lavoro da diversi anni – si parte da vicende personali e risvolti emotivi legati a esperienze proprie. Nel mio caso, però, non è stato per queste ragioni. Ho semplicemente sentito l’esigenza di “indagare” quello che si nasconde dietro una malattia che, come molti, sapevo essere crudele e misteriosa, ma non ne conoscevo a fondo le implicazioni. Non sono un uomo di scienza, si tratta quindi dell’indagine di un profano, che ha il privilegio di potersi avvalere della lente del cinema, che a sua volta, ha il potere di raccontare storie e di renderle immanenti, fissandole nella memoria. Ho scelto la forma del documentario perchè non esistono storie preziose quanto quelle vere».

E’ cambiata l’idea che avevi dell’Alzheimer durante il progetto e che messaggio speri lasci questo film?
«Nel corso di questo film, che per me è stato come un viaggio, attraverso l’Italia e le storie di persone straordinarie, ho imparato che laddove non è possibile comprendere, è necessario accettare. Non credo di poter dire che sia cambiata la mia idea dell’Alzheimer, perchè in tutta onestà, ogni volta che mi sembra di avere capito qualcosa, questa malattia torna a confondermi. Però penso che sia cambiata la mia idea sull’amore, perchè le persone che ho incontrato nel corso delle riprese mi hanno insegnato che prendersi cura di un malato di Alzheimer significa amare, in un modo così autentico e assoluto, che prima credevo esistere solo nei film. Quello che vorrei restasse di questo documentario infatti, non è la malattia, ma l’amore, il vero protagonista delle storie che ho raccolto».

Durante la lavorazione del film qualcuno ti ha parlato di Mente Locale a Biella: che cosa è successo a quel punto?
«Questo film ha avuto un lungo lavoro di pre-produzione, durato più di un anno, e proprio nella fase di ricerca e sviluppo siamo entrati in contatto con molte associazioni in giro per l’Italia e con centinaia di persone che, rispondendo a un nostro appello, ci hanno contattato attraverso una quantità enorme di lettere e messaggi. Quello con Mente Locale di Biella è stato un incontro particolarmente fortunato, perchè – come dicevo anche prima – la differenza la fanno sempre le persone, e noi abbiamo avuto il piacere di conoscere il presidente Franco Ferlisi, una persona decisamente fuori dal comune, che ha condiviso con noi non solo la propria esperienza ma anche la propria storia personale, dando al film un contributo di eccezionale valore».

Il fulcro narrativo di “Perdutamente” non è la patologia in quanto tale ma le relazioni tra le persone. E’ un racconto a più voci tra storie e sentimenti che porta in superficie le emozioni. E che trova nell’amore l’unica vera cura per una malattia inguaribile. Il film è una produzione  Vera Film e Well See. Autori Paolo Ruffini e Nicola Nocella – Antonino Moscatt e Angelisa Castronovo
in collaborazione con Fondazione Polli Stoppani Con il contributo di Roberto Cavalli. E’ distribuito da Luce Cinecittà.

Questa intervista a Paolo Ruffini è stata pubblicata sul numero di dicembre del magazine “Vietato Cancellare!” che AIMA Biella spedisce tre volte all’anno a tutti i propri soci e ai propri sostenitori.

In evidenza

Prenota lo screening gratuito della memoria

Controllare la salute della memoria è uno strumento fondamentale per prevenire o ritardare il decadimento cognitivo. Dopo il grande interesse suscitato da una prima campagna nel 2019, AIMA Biella lancia dal 19 gennaio un nuovo progetto di screening gratuito per le persone con più di sessantacinque anni.

Ogni terzo mercoledì del ogni mese, da gennaio a giugno, dalle 09.00 alle 12.00 sarà possibile effettuare il controllo della memoria recandosi, su appuntamento, al centro d’incontro meeting dem Mente Locale di via Antonio Gramsci 29 a Biella.

Le date disponibili sono:
Mercoledì 19 gennaio 2022
Mercoledì 16 febbraio 2022
Mercoledì 16 marzo 2022
Mercoledì 20 aprile 2022
Mercoledì 18 maggio 2022
Mercoledì 15 giugno 2022

Per prenotare lo screening si può telefonare dal 10 gennaio 2022 alla segreteria di Mente Locale allo 015.401767 (aperta da lunedì al venerdì dalle 9 alle 17) oppure si può mandare un’email in qualsiasi momento a info@aimabiella.it

Il controllo della memoria è gratuito e consiste in un colloquio di circa mezz’ora con la compilazione guidata di un test di valutazione. AIMA Biella realizza questo progetto col contributo di Biver Banca. I colloqui non costituiscono una diagnosi ma sono utili a intercettare i primi segnali che la memoria lancia quando ha delle difficoltà e possono servire a definire eventuali passi successivi.

In evidenza

Nuovi orari dello Sportello telefonico dal 22 luglio

Ha cambiato orario lo sportello telefonico “AIMA Ti Ascolta”. Il servizio è attivo da lunedì a giovedì al pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 al numero 338.3548345.
Lanciato durante il periodo di quarantena, “AIMA Ti Ascolta” è un servizio dedicato agli anziani e a chi si prende cura di loro.
E’ disponibile per chi ha bisogno di supporto psicologico, anche soltanto la voglia di fare due parole o di raccontare a ruota libera le emozioni che sta vivendo.
Altre necessità che possono essere raccolte sono: informazioni per i caregiver e i familiari di persone con demenza, informazioni sui servizi attivi da parte delle istituzioni del territorio.

In evidenza

Fra-BI-lity: primi incontri per i volontari a giugno 2020

Percorso di formazione sulla stimolazione cognitiva per portare l’esperienza di AIMA nelle RSA e nei centri diurni.

Nuovo tassello di attività che si aggiunge e completa la ripartenza a pieno regime del centro Mente Locale.

Martedì 23 giugno la dottoressa Stefania Caneparo, psicologa e coordinatrice, ha tenuto il primo incontro del percorso di formazione per volontari cui sarà affidata la realizzazione della prima azione del progetto “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone all’abilità delle comunità”.

In un processo di disseminazione di competenze, i volontari intraprendono oggi un percorso di stimolazione cognitiva per poi trasformarsi, a loro volta, nei conduttori di laboratori di potenziamento cognitivo all’interno di sette residenze sanitarie assistite e centri diurni del Biellese.
All’interno delle strutture le persone formate da AIMA Biella saranno affiancate da volontari, animatori e personale cui trasmetteranno la conoscenza acquisita in modo che poi passano proseguire in autonomia con le attività.
I volontari che partecipano all’iniziativa sono una dozzina e il loro percorso di formazione durerà fino alla fine dell’anno, attraverso incontri cadenzati.

Il progetto “Fra-BI-lity” di AIMA Biella è tra i nove che hanno ricevuto il finanziamento del bando sociale “Seminare comunità 2.0” di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nel 2020. Sono previste nel complesso quattro azioni di cui la formazione dei volontari è la prima.

In evidenza

Un 5xMille indimenticabile

Come sostenere AIMA Biella per ripartire insieme dopo questo periodo di difficoltà per tutti.

Se vuoi sostenere AIMA Biella in questo momento in cui è necessario ripartire insieme, basta un gesto molto semplice.

Firma per il 5xMille ad AIMA Biella quando compili la tua dichiarazione dei redditi e potremo continuare a fare molto di tutte le attività che portiamo avanti e che che non abbiamo mai sospeso, nemmeno durante la quarantena per il Covid-19.

Destinare il tuo 5xMille ad AIMA Biella è semplice: devi mettere la tua firma nel riquadro della dichiarazione destinato al sostegno del volontariato e aggiungere il nostro codice fiscale 90020360021.

Ricorda che puoi destinare il 5xMille anche se sei esonerato dal presentare la dichiarazione. Puoi firmare la scheda di destinazione del tuo CUD, inserirla in busta chiusa, indicare sul plico “Scelta destinazione 5xMille” aggiungendo il tuo nome, cognome e codice fiscale. La busta può essere consegnata alla Posta che la ritirerà senza spese o al tuo CAAF.

In evidenza

Maggio 2020: ripartenza a Mente Locale

Dopo il lock-down ripartono in sicurezza le attività del centro Mente Locale con un nuovo calendario e nuove routine.

Con l’ultima settimana di maggio è ripartita l’attività del centro Mente Locale in via Gramsci 29 a Biella. In questa fase di riavvio è già ripresa la stimolazione cognitiva e sono ripartiti il Qi-Gong, la ginnastica posturale, il laboratorio di arte, disegno e pittura, l’attività “Muoviamoci parlando alla mente” che unisce movimento a esercizi per la memoria.

Il direttivo di AIMA Biella e lo staff di Mente Locale hanno programmato una nuova routine in modo da rispettare le regole di sanificazione e di distanziamento, garantendo così protezione e sicurezza.

Le attività avvengono a piccoli gruppi, utilizzando lo spazio del giardino bioenergetico per quanto possibile, mentre all’interno della villa si è creato un percorso a senso unico per l’ingresso e l’uscita con una postazione per la misurazione della febbre e la distribuzione in vari punti del gel per la sanificazione delle mani. L’attività nelle sale interne è stata riorganizzata in modo da garantire sempre spazio sufficiente tra i partecipanti.

La segreteria di Mente Locale è disponibile al numero 015.401767 perse vuoi avere maggiori informazioni sugli orari e sulle modalità di partecipazione alle attività di Mente Locale in questa fase di ripresa.

Nella settimana precedente l’apertura, tutti gli spazi di villa Boffo che ospitano il centro Mente Locale erano stati sanificati grazie a un intervento coordinato dalla Fondazione Cerino Zegna e realizzato dalla Cooperativa Orso Blu.

Stimolazione cognitiva anche via email

Partita durante i giorni di quarantena, la stimolazione cognitiva via email continuerà in parallelo anche in questa prima fase di riapertura per tutte quelle persone che, per vari motivi, non possono ancora frequentare il centro Mente Locale.

Vuoi sostenere AIMA Biella?
Un modo semplice per sostenere le attività di AIMA Biella è firmare per il 5xMille quando si compila la dichiarazione dei redditi. Il codice fiscale di AIMA Biella è 90020360021. Se vuoi fare una donazione l’IBAN è IT80J0609022300000013620024

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Fra-BI-lity: dalla fragilità alla comunità

AIMA Biella è tra i destinatari del contributo del bando Seminare Comunità 2.0 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

AIMA Biella è tra i nove beneficiari del contributo messo a disposizione da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella col bando sociale “Seminare comunità 2.0“. Il progetto si intitola “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone alle abilità della comunità”.

Obiettivi

Gli scopi del progetto partono da una attivazione dei beneficiari in una ottica di promozione e responsabilizzazione e di restituzione alla collettività e comprendono la sperimentazione di nuovi modelli di servizio con realizzazione di nuove prassi che rallentino il decadimento cognitivo. I ultimo ci si pono l’obiettivo del coinvolgimento dei cittadini per ridurre
l’isolamento valorizzare le abilità cognitive promuovere corretti stili di vita e azioni di prevenzione. Il costo complessivo è di 21.778 euro, il contributo è di 13.026 euro (copertura del 59,81% della spesa).

Comunità “Dementia friendly”

L’iniziativa di AIMA Biella rappresenta una prima sperimentazione nel territorio biellese di adesione al movimento di comunità globali che si definiscono ‘Dementia friendly’. Sono comunità che si sono impegnate a migliorare la qualità della vita delle persone con demenza e dei loro familiari, hanno messo in atto un processo di cambiamento sociale per rendere la città, con i suoi spazi, le sue iniziative, le sue relazioni sociali pienamente fruibile per le persone con demenza, evitando esclusione e isolamento. Ampliando il raggio di azione anche ad aree esterne alla città capoluogo, il progetto si compone di 3 fasi operative distinte e una trasversale e di supporto.

Azioni e fasi operative

Azione 1 – Sperimentare la stimolazione cognitiva in collaborazione con 7 tra Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e Centri Diurni Alzheimer (CDA) e 4 Centri Incontro Anziani, al fine di stimolare le abilità residue e di favorire la socializzazione dei loro ospiti. La realizzazione di laboratori cognitivi all’interno delle Strutture vedrà, in ottica generativa, la partecipazione di beneficiari che precedentemente hanno seguito un percorso di potenziamento cognitivo (azione 1A) e che a loro volta diventano conduttori dell’attività. I volontari, gli animatori e il personale presenti nelle strutture affiancheranno i conduttori dei laboratori per tutto il percorso al fine di acquisire a loro volta nuove competenze e poter proseguire, al termine del progetto, in totale autonomia quest’ attività.

Azione 2 – Community Dance: in collaborazione con Opificiodellarte realizzare due laboratori in cui insieme persone con deficit cognitivo e non deficitarie, sperimentino la danza, il movimento, l’espressione corporea come veicoli per creare legami tra i partecipanti, inclusione, superamento dello stigma, senso di comunità.

Azione 3 – Formazione per il personale del Comune di Biella, immaginando di definire così un modello (best practice) da replicare in ulteriori contesti di servizio al cittadino presenti sul territorio. All’interno di questo ampio progetto viene data particolare attenzione alla formazione rivolta al personale in forze al Comune di Biella coinvolgendo sia coloro che svolgono attività di sportello/front office (Ufficio anagrafe, stato civile, biblioteca civica) sia il Corpo di Polizia Municipale. La finalità di questo corso di formazione/informazione è di costruire una rete di persone consapevoli e in grado di conoscere in cosa consista la demenza e come si manifesti, di ascoltare, valutare e mettere in atto strategie concrete capaci di rispondere ai bisogni e alle richieste delle persone fragili e loro familiari.

Azione 4 – Comunicare e informare. Campagna di comunicazione e ciclo di incontri publici in cui far conoscere, insieme agli obiettivi e risultati del presente progetto, la fragilità derivata dal decadimento cognitivo e costruire consapevolezza nella comunità locale.

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Bloccati in una casa che non si riconosce

Vivere in isolamento forzato con una persona affetta da demenza può comportare disagi complessi. Ecco un decalogo per affrontare le giornate.

Vivere in isolamento forzato accanto ad una persona con demenza può comportare dei disagi più complessi che per gli altri cittadini: le persone con demenza sono particolarmente vulnerabili e possono subire effetti psicologici rilevanti, pertanto necessitano di maggior protezione.
Quindi, come affrontare queste lunghe giornate se si convive con un anziano affetto da una demenza?

1 – Pianificare le giornate
Garantire una routine quotidiana stabile, aiuta a sentirsi più sicuri. è opportuno programmare le attività, fissare e rispettare gli orari delle attività, dei pasti e del riposo e mantenere un ritmo simile in tutte le giornate.
Questo potrà prevenire la comparsa dei disturbi che talvolta si manifestano dal tramonto in avanti (stato confusionale, agitazione e deliri) e aiuterà la persona malata, e indirettamente anche chi è al suo fianco, a trascorrere una notte più serena

2 – Fornire informazioni semplici su ciò che sta accadendo.
Questa è una circostanza eccezionale e non può passare inosservata, quindi è importante condividere con calma, semplicità e tranquillità informazioni e fatti su ciò che sta accadendo. Le informazioni devono essere veritiere per non creare smarrimento e generare sfiducia negli altri anche in fasi successive.
Focalizzarsi su ciò che è positivo e dissipando la paura diffusa dai media. Inoltre fornire informazioni comprensibili su come ridurre il rischio d’infezione, ripetendole ogni volta che è necessario.

3 – Attenzione ai segnali del corpo
Uno stato di malessere fisico o di dolore può essere manifestato non a parole, ma attraverso il comportamento. Occorre prestare attenzione a espressioni di dolore, irrequietezza, strofinamenti delle mani sul corpo, andatura più instabile, Inoltre è importante curare che si idrati a sufficienza, perché può non avvertire la sete oppure non prendere l’iniziativa di bere da solo

4 – Attenzione ai segnali dell’animo
Le persone con decadimento cognitivo sono sempre in grado di percepire con chiarezza gli stati d’animo di chi è con loro, restandone influenzati come uno specchio, e di comprendere il linguaggio non verbale. Per questo la nostra ansia e le nostre paure saranno anche le loro … la prima regola è comprendere noi per comprendere loro

5 – Foto, libri e ricordi
È il meccanismo del recupero della memoria, la riscoperta del passato, la cui utilità non vale soltanto per le persone con Alzheimer, ma per tutti noi: approfittare del tempo da trascorrere in casa per ordinare e sbirciare libri, fotografie, dischi, vecchi giornali e oggetti dimenticati i n un angolo. Questo stimola la memoria della nostra vita e della famiglia, tanto più quando i ricordi vengono sollecitati con calma e ironia. Anche ascoltare musica e canzoni amate ha lo stesso effetto di riattraversare le sensazioni vissute nel passato

6 – Musica ed emozioni
La musica è un formidabile strumento per eliminare l’ansia e prevenire la depressione ed è un aiuto per i malati di Alzheimer per riportare a galla le memorie di una vita: riascoltare un brano “storico”, associato a particolari ricordi, emozioni, situazioni, rievoca il momento cui quella canzone è entrata dentro l’animo, così come le emozioni provate, distogliendo la persona dalla situazione presente.

7Scrivere la propria storia
Scrivere insieme eventi piacevoli della nostra vita o anche una biografia. Narrare gli eventi personali o pubblici è un ottimo modo per occupare il tempo, ed è molto importante che la persona sia libera di riviverli o ricordarli a suo modo. Il libro della propria vita potrebbe rimanere visibile sul tavolo per essere aggiornato ad ogni occasione; non sarà soltanto un libro, ma anche una testimonianza e un’eredità per la nostra famiglia.

8 – Attività quotidiane
Occupare il tempo con attività piacevoli e lente: Le persone malate amano essere coinvolte nelle attività della casa (cambio di stagione, lista della spesa, riordino dei cassetti, rammendo e piccole manutenzioni), Si devono assegnare compiti commisurati al declino cognitivo, in modo che riescano a portarli a termine lasciando spazio alla creatività. Non contano i risultati, ma l’impegno che viene profuso in giornate altrimenti vuote

9 – Cucinare insieme per tutti
Per pianificare la giornata è fondamentale occuparsi del pranzo e della cena. Anche in questo caso, gli anziani possono essere un aiuto prezioso e cucinare insieme un momento di svago e passatempo: dal decidere insieme cosa preparare, al cucinare il cibo. Lasciare a loro compiti semplici e frazionati, rigorosamente commisurati alle capacità residue. In questo modo si offre la possibilità di sentirsi capaci ed utili contribuendo a migliorare la loro autostima.

10 – Movimento
Garantire il movimento ai malati: si può camminare lungo il corridoio, su un terrazzo, per le scale o fino al cancello del cortile, oppure organizzare una sorta di psicomotricità sul posto: facendo su e giù dalla sedia, sollevando le ginocchia o le punte dei piedi da seduti, alzando una gamba per volta e sollevando le braccia verso l’alto.

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Aprile 2020: incontriamoci online

Dalla stimolazione cognitiva via email, ai video delle attività motorie su Facebook. Scopri come AIMA Biella sta mettendo a disposizione le sue attività online.

Far sentire gli anziani e le loro famiglie meno sole. Continuare a dare strumenti, facili ma efficaci, per tenere in allenamento la memoria e il fisico in questi giorni in cui tutti siamo costretti a vivere dentro casa.
Con questi obiettivi e grazie alla collaborazione di tutto il suo staff, AIMA Biella sta riorganizzando alcune delle proprie attività, utilizzando gli strumenti di comunicazione digitale per non interrompere il dialogo con le tante persone che partecipano alle iniziative del centro Mente Locale.

Stimolazione cognitiva via email
In questi giorni è partita la Palestra della Memoria via email. La dottoressa Stefania Caneparo, psicologa del centro, ha contattato le persone che partecipavano ai corsi di stimolazione cognitiva per mandare loro gli esercizi via posta elettronica, mettendosi a disposizione per ascolto e supporto durante la compilazione. Un modo per dare un senso di continuità e di “normalità” a tante persone che ora sono chiuse in casa.

Su Facebook pillole di pilates, Qi-Gong e ginnastica…
Sulla pagina Facebook di AIMA Biella è iniziata invece la pubblicazione di una serie di video realizzati dai docenti che seguono i corsi di attività motorie a Mente Locale. Contengono piccoli esercizi da fare in casa, con oggetti semplici come una sedia o un cuscino, ma anche consigli pratici su come mantenersi attivi e, soprattutto, un sorriso. Anche se tutto avviene su uno schermo, l’empatia e il calore umano non si fermano.

Gruppi di Auto Mutuo Aiuto su Google Meet
Per iniziativa dell’assistente sociale Gabriella Braggion diventano digitali gli incontri dei gruppi di auto mutuo aiuto (gruppi AMA). Per un’ora alla settimana, il giovedì dalle 17 alle 18, sarà possibile incontrasi sulla piattaforma Google Meet. Per accedere serve soltanto un computer con telecamera e audio. Non sono richiesti account o iscrizioni a servizi online. Per segnalare la propria intenzione di partecipare, basta mandare un’email a info@aimabiella.it per ricevere il link con cui collegarsi o chiamare il numero 338.3548345. E’ previsto un numero massimo di 6 persone per incontro in modo da poter dare a tutti lo spazio per parlare.
I Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono uno spazio all’interno del quale le persone che si prendono cura di malati di Alzheimer possono parlare liberamente di quanto stanno vivendo, condividendo emozioni, situazioni, difficoltà con altri che stanno facendo la stessa esperienza

Sportello telefonico per chi è solo
Ricordiamo infine lo sportello telefonico  “AIMA Ti Ascolta”: è un servizio di supporto telefonico gratuito per tutti gli anziani e le persone che stanno loro vicino in questi giorni di isolamento forzato. E’ attivo al numero 338.3548345, ogni giorno da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Come sostenere AIMA Biella
Tutte le attività online sono offerte in maniera gratuita e sono aperte a tutti coloro che vogliono partecipare. Per chi volesse dare un contributo per sostenere lo sforzo che AIMA Biella sta facendo in questo periodo per continuare a essere vicina agli anziani e alle loro famiglie, c’è la possibilità di fare una donazione con bonifico bancario all’IBAN IT80J0609022300000013620024

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Servizio di ascolto per chi è solo

Gratuito e attivo da lunedì a venerdì in due fasce orarie quotidiane. Per gli anziani e tutti coloro che li assistono in questo periodo di distanziamento sociale.

“AIMA Ti Ascolta” è un servizio di supporto telefonico per tutti gli anziani e le persone che stanno loro vicino in questi giorni di isolamento forzato.

E’ attivo al numero 338.3548345 ogni giorno da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 ed è del tutto gratuito. Da luglio 2020 gli orari dello sportello sono cambiati: è attivo da lunedì a giovedì dalle 14.00 alle 16.00.

Le chiamate sono ricevute dalla dottoressa Gabriella Braggion, assistente sociale da molti anni case manager all’interno del Centro Diagnosi e Cura delle Demenze dell’Ospedale di Biella; a seguito di particolari necessità si potranno organizzare ulteriori colloqui telefonici con la dottoressa Stefania Caneparo, psicologa responsabile della Stimolazione Cognitiva del Centro Mente Locale, con la dottoressa Elena Ortone Geriatra dell’ASLBI e con Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella.

“AIMA Ti Ascolta” è disponibile per chi ha bisogno di supporto psicologico, anche soltanto la voglia di fare due parole o di raccontare a ruota libera delle emozioni che sta vivendo in questi giorni. Altre necessità che possono essere raccolte sono: informazioni per i Caregiver e i familiari di persone con demenza, informazioni sui servizi attivi da parte delle istituzioni del territorio.

Il servizio non dà consulenze di tipo medico. Chi non sta bene è pregato di rivolgersi al proprio medico curante e di seguire le sue indicazioni per i passi successivi così come suggerito dalle autorità sanitarie.
Il servizio non dà diretto accesso a servizi di aiuto domiciliare come consegna di spesa o farmaci ma può fornire informazioni sui servizi di questo tipo che sono attivi nel Biellese.

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Il centro Mente Locale e la Caffetteria chiusi al pubblico

Come misura precauzionale nell’emergenza del corona virus. Seguiteci per gli aggiornamenti.

Le attività del centro Mente Locale si fermano per rispettare le disposizioni del governo in seguito all’epidemia di coronavirus. In misura precauzionale, il centro di via Gramsci e la Caffetteria sono chiusi a pubblico.

La segreteria è raggiungibile al telefono negli orari di apertura (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17) allo 015.401767 o via email mentelocale.aima@gmail.com

Per consegne urgenti, citofonare negli orari di apertura della segreteria.

Tutte le attività di gruppo erano già state sospese fino alla riapertura delle scuole che ora è fissata per il 3 aprile in tutt’Italia.

Seguiteci qui e sulla pagina Facebook di AIMA per gli aggiornamenti.

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Intervista a Live Social Radio

Franco Ferlisi e Marco Cassisa parlano dei 30 anni di AIMA, di Mente Locale e dei progetti di rete.

I trent’anni di AIMA Biella, il progetto di Mente Locale, il Coordinamento delle Associazioni Alzheimer del Piemonte nell’intervista che Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella e Marco Cassisa, responsabile fundraising, hanno rilasciato a Live Social Radio.

L’intervista è stata realizzata negli studi di Torino ed è ora disponibile nella versione integrale sul nostro canale YouTube, sulla pagina Facebook di AIMA Biella e sui social di Live Radio Social.

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Laboratorio narrativo a Mente Locale

Iscrizioni entro il 3 febbraio chiamando o mandando un’email alla segreteria del centro.

Nuovo laboratorio tra le attività 2020 del centro Mente Locale. “Mi scrivo una lettera” è un percorso autobiografico che prevede lo sviluppo e la realizzazione di un piccolo diario epistolare in cui ciascun partecipante adotterà la scrittura come mezzo per richiamare le proprie emozioni, dando loro un nuovo significato in un processo che connette ricordi e progetti.

Il materiale necessario è costituito da una penna, un diario e dal desiderio di esprimersi attraverso la scrittura. Il corso si propone di sviluppare la capacità espressiva e narrativa di ciascuno, in un luogo adatto e sicuro, ma anche ricco di stimoli e di possibilità.
Il progetto prevede 10 incontri dalle 15.30 alle 17.30 a partire da febbraio 2020 ogni due giovedì del mese fino a giugno.Le date del laboratorio saranno a febbraio 13-27, a marzo 12-26, aprile 16-30, maggio 14-28, giugno 14-25.
Il laboratorio si terrà al centro Mente Locale di via Gramsci 29 a Biella.Info e prenotazioni alla segreteria del centro (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17)  015401767 oppure 392.7703051 oppure info@aimabiella.it
Costo 30 euro. Termine iscrizione 3 febbraio.

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Caffè Alzheimer: prossime date

Programmi e relatori per le sedi di Biella, Trivero e Cossato.

ll Caffè Alzheimer è un’iniziativa che AIMA Biella e Fondazione Cerino Zegna portano avanti con interesse e partecipazione da diversi anni.
Se ancora non la conosci e vuoi unirti ai gruppi che si trovano periodicamente in tre sedi nel Biellese, questi sono i prossimi appuntamenti.


Caffè Alzheimer di Cossato (Caffetteria La Favola, piazza Angiono 16 – dalle 14.45)
30 gennaio, relatore il dottor Gian Andrea Rivadossi, Direttore sanitario “Fondazione Antonio ed Emma Cerino Zegna”, che parlerà di “Demenze: prime manifestazioni e primi sintomi; come riconoscerli”


Caffè Alzheimer di Trivero (Associazione Il Delfino, via Marconi 37 – dalle 14.45)
03 febbraio, relatrice la dottoressa Gabriella Maffei, Direttore sanitario “Residenza Emilio Reda” di Valdilana,  parlerà di  “Demenze: sintomi e manifestazioni”


Caffè Alzheimer di Biella (centro Mente Locale, via Gramsci 29 – dalle 14.45)
11 febbraio, Luisa Mello Grosso, educatrice narrativa, parlerà di “La narrazione autobiografica: Una chiave per la memoria”
10 marzo la dottoressa Enrica Parlamento parlerà di “Aspetti legali e burocratici legati alla malattia”
14 aprile la dottoressa Gabriella Braggion dei gruppi di auto-mutuo-aiuto e dell’esperienza diretta dei partecipanti

Nato da un’idea di uno psicologo olandese Bère Miesen, il Caffè Alzheimer è uno spazio dove pazienti, familiari e volontari si incontrano per bere un caffè insieme e, con la guida di un esperto, si scambiano informazioni ed esperienze.

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Show cooking con Marta Foglio

Al centro Mente Locale il 30 gennaio. Prenotazioni obbligatorie entro il 22 gennaio 2020.

AIMA Biella e Mente Locale organizzano uno show-cooking con la chef Marta Foglio dedicato ai cibi che ci fanno stare meglio.


Marta Foglio è consulente di educazione alimentare e chef di cucina naturale che si è formata alla scuola del cuoco stellato Piero Leeman. Nel Biellese gestisce la gastronomia e scuola di cucina Foodopia.


L’iniziativa si svolgerà giovedì 30 gennaio dalle 18.30 alle 20.30 al centro Mente Locale di via Gramsci 29 a Biella. Prenotazioni entro e non oltre mercoledì 22 gennaio chiamando lo 015401767 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 17) oppure mandando un’email a mentelocale.aima@gmail.com
La quota di partecipazione è 25 euro.

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Caffè Alzheimer a Biella martedì 21 gennaio

Piccolo cambio di programma per il primo incontro dell’anno.

Piccolo cambio di programma nell’agenda dei Caffè Alzheimer di gennaio.
L’incontro di Biella si svolgerà martedì 21 gennaio dalle 14.45 alle 15.30, come sempre presso il centro d’incontro Mente Locale in via Gramsci 29. La relatrice sarà la dottoressa Gabriella Braggion e parteciperanno le persone che danno vita ai gruppi di auto-mutuo-aiuto per raccontare la loro esperienza.
Il Caffè Alzheimer è rivolto a persone con decadimento cognitivo, ai loro familiari ma è aperto a chiunque voglia condividere un pomeriggio di informazione e socializzazione. Il caffè sarà servito dalla Caffetteria del centro Mente Locale che è gestita dalla cooperativa Il Mulino di Sordevolo.

I Caffè Alzheimer sono un’iniziativa di AIMA Biella e Fondazione Cerino Zegna che è iniziata ormai diversi anni fa sul modello dei MeetDEM promossi dallo psicologo Bere Miesen in Olanda nel 1997. Informazioni sui Caffè Alzheimer sul sito di AIMA Biella.

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Campofiloni a Mente Locale

Sabato 18 gennaio per il primo degli incontri “I sabati dei vasti orizzonti”.

Primo appuntamento sabato 18 gennaio 2020 alle 10.00 con “I sabati dei vasti orizzonti” organizzati da AIMA Biella al centro Mente Locale in via Gramsci 29 a Biella.
Si tratta di un ciclo di incontri mensili alla scoperta di nuove conoscenze ed energie che permettano di coltivare una vita di senso e di significato.

Primo relatore sarà lo psicologo e psicoterapeuta Ermes Campofiloni, autore del libro “Alzheimer e psicoterapia”. Tema dell’incontro “Il senso del mondo, i bisogni di contatti e l’importanza di sentirsi riconosciuti anche nei disturbi cognitivi”.

Informazioni al numero di telefono 015401767.

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Progetto PieMEMOnte: nuova edizione

Per promuovere l’invecchiamento di qualità e rallenta il decadimento cognitivo. Info alla segreteria di Mente Locale.

Tieni sotto controllo la qualità della vita e allena la tua memoria con esercitazioni mirate e uno stile di vita attivo in compagnia.
Dopo il successo della prima campagna, AIMA Biella lancia un nuovo progetto per promuovere l’invecchiamento di qualità e rallentare il decadimento cognitivo.

Come quello precedente, il progetto si chiama PieMEMOnte ma ha un diverso sottotitolo “Movimento e arte per il benessere della memoria”.

Chi è interessato e vuole saperne di più può mandare un’email a info@aimabiella.it oppure chiamare la segreteria del centro Mente Locale allo 015401767 da martedì 7 gennaio.

La prima fase di “PieMEMOnte2” consiste in un colloquio di 20 minuti che sarà condotto da una delle psicologhe del centro Mente Locale. L’obiettivo è valutare l’indice di qualità della vita sulla base di un apposito test. Questa parte si svolgerà, su appuntamento, tra gennaio e febbraio 2020 e riguarderà persone che hanno più di 60 anni e sono in buona salute, cioé senza diagnosi di decadimento cognitivo.

Dopo questa prima fase, sarà individuato sulla base del test iniziale un gruppo più ristretto di persone cui sarà offerta la possibilità di partecipare gratuitamente per tre mesi a una delle attività di gruppo proposte al centro Mente Locale, scegliendo tra sette alternative: yoga, ginnastica posturale, pilates, coro, narrazione autobiografica, teatro, pittura su ceramica. Questa parte del progetto si svolgerà tra la primavera e l’estate. Sono previsti 12 incontri di un’ora ciascuno.

A conclusione delle attività, i partecipanti saranno coinvolti in un colloquio finale di verifica con le psicologhe del centro. Questo sarà il momento per stabilire come le attività abbiamo influito sullo stato della memoria ma anche, nel complesso, sulla qualità della vita. Le attività sono offerte gratuitamente grazie al finanziamento regionale che AIMA Biella, capofila del progetto, ha ottenuto insieme alle associazioni Alzheimer di Asti, Novara, Chieri e Vercelli che attiveranno iniziative simili nei loro territori. Si tratta di fondi assegnati sul bando 2 “Finanziamento per il sostengo di soggetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato” che è gestito dalla Direzione Coesione Sociale della Regione con le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico per il Terzo Settore.

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Una mostra, tante storie

Quadri e lavori all’uncinetto dei partecipanti al Laboratorio di Narrazione Autobiografica. Dal 16 al 21 dicembre 2019.

Il Laboratorio di Narrazione Autobiografica dedica una mostra molto speciale che sarà ospitata nel centro Mente Locale dal 16 al 21 dicembre 2019, dalle 09.00 alle 17.00.
Il titolo è “FantasticaMente” e oggetto dell’esposizione saranno i quadri a olio e i lavori all’uncinetto di due persone, Giacomo e Gemma, che hanno partecipato alle attività del Laboratorio.

«Uno degli obiettivi del laboratorio» spiega Luisa Mello Grosso che conduce l’attività da due anni «è quello della restituzione dei racconti che vengono raccolti durante i nostri incontri. Quest’anno il tema erano le passioni e ci è sembrato bello esporre non soltanto le storie, ma anche gli oggetti veri e propri nati da questi interessi».

«Uno degli aspetti importanti del laboratorio di narrazione è quello della socializzazione» aggiunge Luisa Mello Grosso. «Il raccontare permette di condividere elementi comuni, di sentirsi stimolati a ricordare, di sentirsi ascoltati. Durante i nostri incontri non ci limitiamo a raccogliere ricordi orali, ma facciamo sempre dei collegamenti, per esempio con brani musicali o fotografie, cercando di stimolare una pluralità di funzioni cognitive che aiutano a far riemergere o a rafforzare la memoria».

Il Laboratorio di Narrazione Autobiografica è inserito nel calendario delle attività del centro d’incontro Mente Locale.
Si svolge a cadenza settimanale, ogni mercoledì pomeriggio. E’ aperto sia a chi frequenta il centro d’incontro Mente Locale, sia agli utenti del Centro della Memoria dell’ASL Biella. Chi è interessato e vorrebbe partecipare, può chiamare la segreteria di Mente Locale, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.00, al numero 015401767 o mandare un’email.

Il centro d’incontro Mente Locale si trova a Villa Boffo, ristrutturata e messa a disposizione delle attività di AIMA Biella, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Frammenti della storia di Gemma
“Ho cominciato a fare l’uncinetto quando la mia prima figlia, la Gabriella, era piccola. Poi è arrivata Stefania. Ho iniziato perché non sapevo come fare a far passare il tempo. Ho imparato da sola, facendo e disfacendo, anche il mezzo punto. Per quello però ci volevano più soldi (…) Quando vivevo in paese, la voce che ero brava correva e allora venivano da me e mi chiedevano di fare dei lavori (…) Facevo l’uncinetto dopo le otto di sera. Per me era rilassante, specialmente la sera. Con cinque figli… mi sentivo respirare. Li mettevo a dormire e proseguivo il lavoro all’uncinetto fino alle tre o alle quattro del mattino (…) Io lo farei ancora ma, che devo dire… non lo faccio più. Non ci vedo più”.

Frammenti della storia di Giacomo
“Giacomo a cominciato a dipingere quando all’età di 50 anni ha smesso di lavorare (…) Ha comprato un’enciclopedia e ha imparato la tecnica. Il primo quadro l’ha fatto copiando una fotografia scattata in vacanza a Capo d’Orlando, Messina. La sua amata Sicilia (…) Dipingeva quando era a casa da solo e sua moglie era al lavoro (…) Giacomo dipinge in due modi: sceglie un soggetto che gli piace, lo fotografa e poi a casa lo dipinge oppure lascia che la memoria arrivi a portargli un’immagine nella mente da riprodurre (…) “Quando dipingevo” dice “sentivo piacere e benessere perché era tutta roba di mia volontà”.

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Convenzione con Circolo INPS Biella

Operativo da settembre 2019 per valorizzare il centro d’incontro Mente Locale

La convenzione con il Circolo INPS Biella è operativa da settembre 2019 e tutti i martedì, dalle 10 alle 17, soci e direttivo sono presenti al centro d’incontro Mente Locale per svolgere attività di promozione delle iniziative del circolo. L’obiettivo di lungo periodo è promuovere progetti congiunti che mettano al centro la mission di AIMA e di Mente Locale, quindi la prevenzione del decadimento cognitivo attraverso attività di socializzazione, stimolazione cognitiva ed emozionale. 

Si tratta di un altro traguardo che va nella direzione, voluta da AIMA, di far sì che il centro d’incontro Mente Locale sia uno spazio aperto alla comunità e al territorio, come luogo di inclusione e condivisione di esperienze, con un particolare riferimento alla promozione dell’invecchiamento di qualità e il contrasto al decadimento cognitivo.

Mente Locale si trova a Villa Boffo, in Via Gramsci 29 a Biella, che è stata ristrutturata e messa a disposizione per le attività di AIMA Biella grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. 

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Serata di musica e ricordi al Sociale

Giovedì 24 ottobre per il trentennale di AIMA Biella con la partecipazione della banda musicale giovanile della provincia.

Serata di testimonianze, ricordi e musica per celebrare il trentesimo di fondazione di AIMA Biella.
Accanto agli interventi e alla proiezione di brevi video, è in programma il concerto di gala della Banda Musicale Giovanile ANBIMA provincia di Biella diretta dal maestro Riccardo Armari.

Al Teatro Sociale di Biella, in piazza Martiri della Libertà, dalle 20.30.
L’evento è realizzato con il contributo del Comune di Biella.

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Trent’anni di AIMA Biella

Da ottobre attività, progetti e una serata di gala al teatro Sociale di Biella. Guarda il calendario.

Sono passati trent’anni dal momento in cui a Biella prese avvio una sezione territoriale dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA). Tre decenni che hanno segnato tappe importanti e che vogliamo festeggiare con un calendario di eventi e iniziative che ci accompagneranno fino alla fine dell’anno.

14 ottobre 2019 – Ospiteremo al centro Mente Locale la conferenza stampa regionale per la presentazione dei dati conclusivi del progetto “PieMEMOnte, insieme per la memoria” di cui AIMA Biella è stata capofila e che ha coinvolto altre cinque associazioni Alzheimer tra Asti, Novara, Vercelli, Verbano Cusio Ossola e Chieri. Il progetto ha offerto la possibilità a centinaia di persone over 65 di effettuare un “controllo” dello stato di salute della memoria direttamente in farmacia.

24 ottobre 2019 – Al Teatro Sociale si terrà la serata “30 di AIMA e il viaggio continua”. Sarà un momento per ripercorrere questi tre decenni con immagini e testimonianze. Il programma della serata prevede la partecipazione della Banda Giovanile ANBIMA, diretta da Riccardo Armari. AIMA ringrazia l’assessore Isabella Scaramuzzi e il Comune di Biella per il supporto nell’organizzazione di questo che sarà l’evento centrale del trentennale.

Tutti i mercoledì di novembre – Ciclo di concerti-aperitivo con voci femminili e accompagnamento. L’iniziativa dal titolo “Tutti insieme per AIMA – Musiche dal mondo” è promossa in collaborazione con 50&Più e il Biella Jazz Club. I concerti cominceranno sempre alle 19.

Sempre a novembre, partirà un nuovo progetto pilota di stimolazione cognitiva digitale che prevede l’uso di tablet e del software Smartbrain.

Proprio in occasione del trentennale, lanceremo inoltre la campagna lasciti con una pubblicazione dedicata che sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane.

Le iniziative del trentennale sono state presentate giovedì 19 settembre in una conferenza stampa al centro Mente Locale di via Gramsci. In quell’occasione, il presidente Franco Ferlisi ha citato le attività recenti e le collaborazioni importanti con la Regione, l’ASL Biella e il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze. Il dottor Adriano Guala, primario emerito della Geriatria, ha ricordato invece i primi passi di AIMA nazionale nel 1985 e la fondazione di una sezione a Biella nel 1989 con Silvana Scaramuzzi.

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Riapriamo il 2 settembre

Pausa estiva per il centro Mente Locale. Ma ci prepariamo a una nuova stagione di progetti.

Sono arrivate le vacanze anche per noi del centro Mente Locale. Le attività sono terminate il 26 luglio e dal primo di agosto al primo settembre il centro di via Gramsci sarà chiuso. Ci rivediamo il 2 settembre con tante novità e l’entusiasmo di cominciare insieme una nuova stagione.

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Dare voce alla fragilità

Partecipa al pranzo benefico di sabato 13 luglio con AIMA Biella e Domus Laetitiae Onlus.

Organizziamo un pranzo benefico con gli amici del progetto “Bottega dei Mestieri” della cooperativa sociale Domus Laetitiae Onlus per dare voce alla fragilità.

Se vuoi darci il tuo aiuto ti aspettiamo sabato 13 luglio dalle 12.30 al salone parrocchiale del Barazzetto in via Muzzano, Strada Barazzetto/Vandorno a Biella.

Il ricavato del pranzo sarà destinato al progetto “Lavorare con il cuore” che coinvolge il centro Mente Locale di AIMA Biella e la Bottega dei Mestieri della Domus Laetitiae.

Il progetto “Lavorare con il Cuore” mira a realizzare concretamente materiale che possa essere di supporto a diverse attività
svolte all’interno di Mente Locale (per esempio Terapia Occupazionale, Stimolazione Cognitiva, Psicomotricità…) avvalendosi delle competenze socio-professionali di persone con disabilità e giovani in situazione di svantaggio. Ci piacerebbe inoltre realizzare una linea di produzione personalizzata che ricalchi le attività laboratoriali svolte al Centro Mente Locale, creata dai ragazzi della Bottega dei Mestieri, che permetta di far conoscere entrambe le realtà.

Prenotazioni entro giovedì 11 luglio al numero di Mente Locale 015401767 (Roberta o Patrizia) e al 338.9583623 (Onofrio Trapella). Danno una mano a realizzare il pranzo gli amici dell’Associazione Carnevale del Barazzetto.

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Un grazie all’International Inner Wheel Biella

Per il contributo al progetto di stimolazione cognitiva digitale.

Bella serata estiva il 4 giugno al castello di Montecavallo per la chiusura dell’anno sociale dell’International Inner Wheel Biella C.A.R.E.
Durante l’evento, la presidente Donatella Poggi ha consegnato i service a sostegno di progetti sul territorio.
AIMA Biella ringrazia il club per il contributo all’attività del centro Mente Locale in particolare per il progetto di stimolazione cognitiva digitale.

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In mostra i lavori dei bambini

Veniteci a trovare al centro Mente Locale sabato 25 maggio dalle 10 alle 12.

Un sabato speciale il 25 maggio al centro Mente Locale con i bambini della scuola primaria di Candelo che hanno partecipato a uno dei nostri progetti e sono venuti a trovarci. Ci hanno presentato i loro lavori, realizzati in classe coi volontari di AIMA nell’ambito del progetto “Mia nonna è diversa dalle altre” – inserito nell’offerta formativa di Ospedale di Biella – ASLBI – e hanno visitato la piccola mostra dei disegni realizzati da altre scuole biellesi con l’educatrice Elena Taverna nel corso di “Muse alla Lavagna” finanziato da Fondazione CR Biella

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Apertura straordinaria del giardino bioenergetico

Sabato 1 giugno nell’ambito di “Appuntamento in giardino” dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

C’è anche il giardino bioenergetico del centro Mente Locale tra le mete dell’edizione 2019 di “Appuntamento in giardino”, la rassegna organizzata dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, che si tiene nel primo fine settimana di giugno.
L’occasione è nata grazie alla collaborazione e all’interessamento del Garden Club di Biella che è tra i sostenitori del centro e che ha organizzato a villa Boffa già alcune attività.

Sabato 1 giugno, è prevista un’apertura straordinaria del giardino e un apericena musicale.
Il giardino di Mente Locale è molto speciale perché è stato creato dall’eco-designer Marco Nieri secondo i principi del bioenergetic landscape. Non è soltanto un angolo di verde, ma ogni dettaglio è stato pensato per creare un ambiente che restituisca benessere e attivi sensazioni ed emozioni positive.

Si tratta di un’iniziativa a carattere benefico che vuole far conoscere un angolo molto bello ma poco noto della città e insieme raccogliere fondi per sostenere le attività del centro.
Il giardino sarà aperto dalle 17 alle 21.30. E’ prevista una presentazione del progetto “Giardino bioenergetico del centro Mente Locale” dalle 17.15 alle 18. Quindi fino alle 20.30 i visitatori potranno partecipare all’apericena allestito tra giardino e villa, accompagnato da musica dal vivo.

Il biglietto d’ingresso per la visita al giardino è di 3 euro, il costo dell’apericena di 12 euro. Per l’apericena è consigliato prenotare chiamando il 335.1312635. Informazioni alla segreteria di Mente Locale 015401767 oppure all’indirizzo email mentelocale.aima@gmail.com

I giardini piemontesi che aderiscono alla rassegna di APGI sono 25. In provincia di Biella ci sono, col giardino di Mente Locale, la conca dei rododendri dell’Oasi Zegna e il Giardino Botanico di Oropa. L’elenco completo dei giardini aperti al pubblico è sul sito dell’APGI. Il tema di quest’anno è “Il giardino si racconta”. L’evento, che ha l’obiettivo di invitare il grande pubblico a scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani, è l’occasione per far conoscere al pubblico giardini normalmente chiusi o per arricchire le possibilità di fruizione dei giardini regolarmente aperti

Mente Locale si trova nella Villa Boffo, in Via Gramsci 29 a Biella, che è stata ristrutturata e messa a disposizione per le attività del centro grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

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Grazie al Lions Club Bugella Civica

Tra i service 2018-2019 anche il progetto di arteterapia del centro Mente Locale.

Mercoledì 15 maggio al Circolo Sociale si è svolto l’evento del Lions Club Bugella Civitas per la consegna dei service.

Tra le iniziative che hanno beneficiato del supporto del Lions Club c’è il progetto di Arteterapia che AIMA Biella ha ospitato nel centro incontro Mente Locale.

Durante la serata la presidente del Lions Club Bugella Civitas, Luisa Benedetti Poma, ha consegnato l’assegno al presidente di AIMA Biella Franco Ferlisi che ha partecipato alla serata con l’arteterapeuta Rita Torello Viera, responsabile del corso.

«Questo riconoscimento è il segno tangibile della vicinanza nei nostri confronti e soprattutto nei confronti dei problemi che noi rappresentiamo» dichiara Ferlisi. «A nome dei soci e volontari di AIMA Biella ringrazio la presidente e le componenti del direttivo per il loro importantissimo aiuto».

«Come Lions siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti, nella speranza che il corso di Arteterapia, da noi fortemente voluto, abbia suscitato gradimento e conseguito benefici» dichiara la presidente del Lions Club Bugella Civitas. «La popolazione invecchia e la vita si allunga, per questo siamo convinti che occorra ampliare i settori su cui intervenire. La competenza e la professionalità dell’AIMA sono sicuramente elementi fondamentali per la riuscita di questo tipo di iniziative. La nostra speranza è che i corsi di arteterapia possano proseguire anche negli anni futuri per fare partecipi sempre più persone affette da problemi di memoria».

L’arteterapia ben si inserisce all’interno della mission di Mente Locale poiché stimola l’attenzione, le abilità visuo-spaziali e le funzioni esecutive con la possibilità di poter abbinare l’espressione artistica a un “esercizio” cognitivo. L’attività è cominciata il 14 novembre 2018 e terminerà mercoledì 22 maggio 2019. Il percorso è stato strutturato in 24 incontri a cadenza settimanale, guidati con competenza e sensibilità dalla docente Rita Torello Viera.
La risposta dei partecipanti è stata molto positiva e con il tempo si è costituito un gruppo affiatato e coeso.

Grazie all’attenzione e alla disponibilità di Francesca Nicoli del Museo del Territorio Biellese è stata organizzata nell’ambito del progetto una visita guidata a fine marzo che è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti.

Mente Locale si trova nella Villa Boffo, in Via Gramsci 29 a Biella, che è stata ristrutturata e messa a disposizione per le attività del centro grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

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Sportello Informativo Anziani

Da maggio a luglio 2019 nuova collaborazione tra AIMA Biella e il Filo d’Arianna.

Inizia da maggio 2019 una collaborazione tra AIMA Biella e lo Sportello Informativo Anziani Filo d’Arianna. Per due giovedì al mese, fino a luglio, i volontari del Filo d’Arianna saranno presenti al centro Mente Locale per offrirsi come guide nel mondo dei servizi per gli anziani. Lo sportello a Mente Locale sarà aperto dalle 16.00 alle 18.00 in questi giorni: giovedì 9 maggio – giovedì 23 maggio – giovedì 6 giugno – giovedì 20 giugno – giovedì 4 luglio – giovedì 18 luglio.

Nato nel 2000 per iniziativa del Consorzio I.R.I.S., lo Sportello Il Filo d’Arianna permette alle persone con più di sessant’anni e a chi sta loro vicino di avere le informazioni necessarie per districarsi tra le difficoltà recate da emergenze improvvise e situazioni croniche.

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PieMEMOnte: i primi dati del progetto

Sono 359 i biellesi che hanno aderito all’iniziativa per la salute della memoria.

La salute della memoria è importante. Averne cura, così come siamo abituati a fare con la pressione o la glicemia, può essere una buona scelta per intraprendere un percorso di invecchiamento attivo.

Un messaggio che AIMA Biella e altre cinque associazioni della regione hanno lanciato col progetto “PieMEMOnte: Insieme per la memoria” e che 359 biellesi hanno raccolto e fatto proprio.

Tra il 6 febbraio e l’8 marzo 2019, 191 persone tra i 64 e gli 82 anni hanno partecipato alla fase di screening di PieMEMOnte che si è svolta nelle 15 farmacie biellesi che avevano dato con entusiasmo la loro adesione al progetto. Lo screening è consistito nella somministrazione di un test di valutazione e di un breve colloquio, gestito dalle psicologhe del centro Mente Locale.
Sulla base del punteggio ottenuto nel test, sono state poi selezionate 21 persone che stanno seguendo in queste settimane un percorso gratuito di stimolazione cognitiva al centro Mente Locale di Biella.

Le 171 persone che non hanno partecipato al percorso di stimolazione cognitiva, sono state invece tutte ricontattate e invitate a due incontri gratuiti dedicati alla memoria che si terranno il 16 e il 23 maggio. L’adesione agli incontri al momento è di 50 persone.

A questo notevole gruppo che è entrato in modo attivo nel progetto PieMEMOnte, si aggiungono altre 168 persone che avevano manifestato l’interesse a partecipare allo screening in farmacia. Per loro AIMA Biella, con la collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti, sta studiando un progetto specifico che sarà comunicato in autunno, ricontattando individualmente tutte le persone inserite in questa speciale “lista d’attesa.

Il successo di adesione a PieMEMOnte conferma l’attenzione dei cittadini verso la salute della memoria e verso forme di terapia non farmacologica che possono, attraverso l’esercizio guidato e costante, mantenere il cervello in forma più a lungo.

Molto soddisfatto dell’adesione è il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi che vede nel progetto uno strumento molto importante: «I dati che stiamo raccogliendo ci servono a dimostrare che le demenze forse si possono prevenire e posticipare».

Le sei associazioni del progetto PieMEMOnte
Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) Territoriale Biella (capofila), Associazione Alzheimer Asti onlus, Associazione Malati Alzheimer (AMA) Novara onlus, Associazione Malati Alzheimer (AMA) Chieri onlus, Associazione Vercellese Malati Alzheimer (AVMA) onlus Vercelli, Associazioni Familiari Alzheimer (AFA) onlus Verbano Cusio Ossola

Queste sei associazioni fanno parte del Coordinamento delle Associazioni Alzheimer Piemontesi (CAAP), costituito nel 2014. Si tratta di una rete, nata in modo spontaneo, che raggruppa dodici associazioni di volontariato e che, in maniera autonoma, mette in condivisione buone pratiche, esperienze e contatti. “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è il primo frutto di questa collaborazione. Del progetto è capofila AIMA Biella.

PieMEMOnte: i dati nelle altre aree aggiornati al 30 aprile 2019
Vercelli: 3 farmacie per un totale di 12 accessi. Sono state testate 129 persone; sono stati attivati 2 gruppi di riabilitazione cognitiva con 13 partecipanti.

Novara: 6 farmacie per un totale di 24 accessi per un totale di 380 persone. Sottoposti a screening per test 22 persone da inserire in 3 gruppi di stimolazione cognitiva.

Carmagnola: 4 farmacie con 113 test.
Chieri: 3 farmacie con 79 test.
Poirino: 2 farmacie con 60 test.
In totale sono stati eseguiti 252 test.
Alla stimolazione cognitiva partecipano 15 persone: 8 arrivano volontariamente dai test e 7 inviati dai medici di base.

Asti: 14 farmacie e una parafarmacia per un totale di 29 accessi. Testate 250 persone. Le persone cui sarà proposto il percorso di stimolazione cognitiva sono 58.

Verbano Cusio Ossola: 24 farmacie con 130 test. Una ventina di persone coinvolte nella stimolazione cognitiva.

Un finanziamento europeo per la salute
Il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è finanziato dalla Regione Piemonte attingendo ai soldi del Fondo Sociale Europeo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha messo a disposizione per il sostegno all’inclusione sociale e il contrasto alle solitudini involontarie specie negli anziani. L’investimento totale è di circa 79 mila euro, coperti per il 18% dalle associazioni e, per il resto, dal bando della Regione Piemonte.

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Sei una voce fuori dal coro?

Sabato 4 maggio presentazione del percorso corale condotto da Enrico Maron Pot e Sirlene Garbaccio Bogin.

La musica è uno strumento dalle infinite potenzialità: la si può ascoltare, la si può fare e, soprattutto, la musica può diventare uno stimolo a creare relazioni con gli altri, a stare bene con se stessi e in gruppo.

Il modo più semplice e immediato per fare musica è cantare e proprio al canto, alle implicazioni sul benessere che possono nascere dal cantare insieme, è dedicato l’incontro di sabato 4 maggio al centro Mente Locale.

Dalle 10.30 alle 12.00 chi vuole sperimentare l’esperienza del canto corale, può partecipare al laboratorio condotto da Enrico Maron Pot, musicoterapista e animatore della Fondazione Cerino Zegna, e da Sirlene Garbaccio Bogin, voce del coro dell’Associazione culturale Elikya. Il laboratorio è il momento in cui Enrico e Sirlene presenteranno il progetto complessivo sul percorso di canto corale che proseguirà nelle settimane successive con altri incontri, sempre al centro Mente Locale. L’accento di questa iniziativa è sulla costruzione di relazioni positive, sull’uso del canto corale come di un mezzo per esprimere emozioni, far emergere ricordi e aprire all’incontro con l’altro.

Il laboratorio del 4 maggio è gratuito ma è gradita la prenotazione per ragioni organizzative al numero 015401767 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17).

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Visita al Museo del Territorio Biellese

L’uscita nell’ambito del progetto Arteterapia, scelto e finanziato dal Lions Club Bugella Civitas come service per il 2018-2019.

Un pomeriggio al Museo del Territorio Biellese per immergersi nella bellezza, per lasciarsi ispirare dall’arte e soprattutto per trascorrere un momento di condivisione.

Mercoledì 27 marzo, le partecipanti del corso di arteterapia hanno compiuto una visita guidata gratuita al Museo del Territorio, accompagnate dall’operatrice museale Francesca Nicoli, dalla docente del corso Rita Torello Viera, da alcune socie del Lions Club Biella Bugella Civitas e dalla sua presidente Luisa Benedetti Poma.

Il progetto Arteterapia, scelto e finanziato dal Lions Club Bugella Civitas come service per l’anno 2018-2019, si svolge dalla metà di novembre presso il centro Mente Locale a Villa Boffo con cadenza settimanale. Attraverso l’uso del linguaggio artistico, il progetto si pone l’obiettivo di favorire la stimolazione cognitiva della parte creativa della mente, per stimolare l’espressione e la condivisione delle proprie emozioni, per aiutare la concentrazione, l’attenzione e la manualità.

Il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi, ha partecipato all’uscita al Museo e ha espresso la gratitudine dell’associazione per questa bella iniziativa del Lions Club Bugella Civitas che ha permesso di arricchire l’offerta delle attività del centro Mente Locale con un progetto di alto contenuto professionale e perfettamente in linea con gli obiettivi del centro.

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Serata alimentazione e corso di cucina

Col dottor Michelangelo Valenti e lo chef Paolo Bena.

Un’alimentazione adeguata ed equilibrata aiuta a contrastare gli inevitabili effetti dell’invecchiamento e l’insorgere di molte condizioni patologiche. Scelte alimentari consapevoli e praticare uno stile di vita attivo rappresentano il presupposto per il miglioramento e il mantenimento di una buona qualità di vita.

Ecco i temi che AIMA Biella proporrà presso il Centro Mente Locale di Via Gramsci 29 a Biella in una serata che sarà tenuta dal dottor Michelangelo Valenti, Direttore della Struttura Complessa SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e Dietologia dell’ASL BIELLA.

L’appuntamento è fissato per lunedì 01 Aprile dalle 17.30 alle 19.00.

Dopo la mini conferenza del dottor Valenti sarà prevista una piccola degustazione offerta a tutti i partecipanti con piatti preparati da Paolo Bena, responsabile della ristorazione presso l’Ospedale di Biella, che metterà in pratica i consigli del dottor Valenti, con il quale collabora da anni. 

La serata sarà anche l’occasione per presentare e raccogliere le iscrizioni a un mini corso di cucina, condotto proprio da Paolo Bena, che si terrà Mercoledì 10 e Mercoledì 17 aprile dalle 17.30 alle 19.30 presso il Centro Mente Locale, grazie alla collaborazione con la Cooperativa del Mulino onlus, che metterà a disposizione del cuoco ASL BI il proprio personale e i locali per la buona riuscita dell’evento.

La formula sarà quella dello show-cooking durante la quale Bena presenterà due menù di facile realizzazione, con materie prime differenti (proteine vegetali nel primo incontro e proteine animali nel secondo incontro) e seguendo i principi della sana ed equilibrata alimentazione, trattati nella serata del 1 aprile.

Il corso è a numero chiuso per un massimo di 30 partecipanti.

Informazioni e iscrizioni al numero della segreteria di Mente Locale 015/401767, dalle 9:00 alle 17:00 da lunedì a venerdì.

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Nuovo direttivo AIMA Biella

Franco Ferlisi riconfermato presidente.

Sabato 9 marzo si è tenuta l’assemblea annuale di AIMA Biella. Una tappa importante nella vita associativa nella quale si è fatto il punto sulle tante iniziative e i molti progetti che l’associazione sta portando avanti.

Durante la riunione, i soci hanno eletto il nuovo direttivo e confermato, per acclamazione, Franco Ferlisi nella carica di presidente. Sono stati confermati i consiglieri Silvana Manzioli Scaramuzzi, Nicoletta Galeno, Giuliano Zignone, Elena Ortone, Roberto Spolaore, Onofrio Trapella, Sandra Urvetti Nebuloni e sono stati eletti Isabella Scaramuzzi, Paola Garbella e Gianni Pozzo.

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Mettersi in gioco col teatro

Serata di presentazione e nuovo corso per tenere vive memoria e capacità relazionali.

Appuntamento martedì 19 marzo alle 17.30 per la serata di presentazione di un nuovo corso che si terrà al centro Mente Locale a villa Boffo e che sarà condotto e coordinato da Gianfranco Pavetto, docente di recitazione all’Università Popolare di Biella, con la partecipazione di altri professionisti qualificati. Il corso si chiama “Giocosa…Mente” ed è un’iniziativa aperta a tutti che, attraverso la recitazione, i giochi di ruolo, la lettura e la narrazione, punta a tenere vive le capacità relazioni e cognitive.

Sarà prima di tutto un corso divertente: perché, come tutti sappiamo, ridere fa bene alla salute. La serata del 19 marzo è dedicata alla presentazione dei contenuti del corso. Le “lezioni” si svolgeranno sempre al centro Mente Locale ogni martedì dalle 17.30 alle 19.00 nelle date concordate.

Informazioni e iscrizioni al numero della segreteria di Mente Locale 015401767, dalle 09.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì. Questo corso sarà gratuito fino a ottobre grazie alla bella collaborazione che si è consolidata tra AIMA e l’Università Popolare Biellese; una sinergia che sta portando alla realizzazione di tante iniziative.

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Corsi per allenare la mente

Da una collaborazione tra AIMA Biella e CNA pensionati nuove attività al centro Mente Locale

Nascono da una collaborazione tra AIMA Biella e la CNA Pensionati i nuovi corsi che andranno ad arricchire l’offerta di attività del centro Mente Locale a Villa Boffo, resa disponibile grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. A partire da marzo si potrà scegliere tra corsi di computer di base, pittura, ricamo e cucito, mosaico, meccano ma anche giardinaggio e molti altri.

I corsi sono aperti a persone di tutte le età e prevedono la partecipazione minima di tre o quattro iscritti per ogni gruppo. Per partecipare bisogna iscriversi all’AIMA con tessera associativa annuale di 50 euro che offri i seguenti vantaggi:

  • Accesso al centro Mente Locale e al suo giardino bioenergetico.
  • Copertura assicurativa per tutte le attività svolte all’interno del centro e durante le uscite organizzate.
  • Una prova gratuita ai vari corsi a pagamento.
  • Sconto del 10% sull’acquisto della prima tesserina caffè e sul primo pranzo consumato presso la Caffetteria di Mente Locale.

Oltre a questa nuova iniziativa, ci sono già molti altri corsi e attività cui partecipare al centro Mente Locale: dallo yoga alla pittura, dalla camminata nordica alla fotografia, dalla ginnastica posturale alla psicodanza. Informazioni e iscrizioni al numero della segreteria di Mente Locale 015401767.

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PieMEMOnte: tutti i posti esauriti

I Biellesi aderiscono in massa all’iniziativa di AIMA Biella per lo screening della memoria.

Non è passata nemmeno una settimana e tutti i posti disponibili per lo screening della memoria sono già stati prenotati.
Il progetto “PieMEMOnte. Insieme per la memoria” di cui è capofila AIMA Biella è partito nel migliore dei modi, facendo emergere per altro una positiva sensibilità dei biellesi over sessantenni al tema dell’invecchiamento attivo di cui l’iniziativa è una concreta declinazione pratica.
Grazie all’adesione entusiasta di quindici farmacie biellesi, lo screening potrà essere fatto vicino a casa e consisterà in un colloquio di circa una ventina di minuti con uno psicologo.

Le farmacie che partecipano sono Marinoni, dottori Domenicone, Balestrini, Masarone, Santo Stefano e San Filippo a Biella città. In provincia sono invece la Farmacia di Sandigliano, Valeggia a Sagliano Micca, Bardari a Ponderano, Ruffino a Viverone, San Raffaele e Viana a Cossato, Zantonelli a Mosso/Valdilana, Rolando e San Giuseppe a Vigliano.

Seconda fase: le attività per “allenare” la memoria
Quando sarà finita la fase di screening, ai partecipanti ritenuti idonei, secondo i parametri stabiliti dal progetto, sarà data la possibilità di prendere parte, gratuitamente per tre mesi, alle attività di “allenamento” della memoria che sono offerte da AIMA Biella presso il centro incontri Mente Locale a Biella. Comunicheremo in seguito ai destinatari i dettagli e le informazioni su questa fase del progetto.

“PieMEMOnte. Insieme per la memoria” è un progetto che è nato dal coordinamento delle associazioni piemontesi dei malati di Alzheimer con il supporto degli ordini professionali dei farmacisti, degli psicologi, dei medici, dei Centri Servizi Volontariato, di alcuni comuni e delle aziende sanitarie dei territori interessati. E’ finanziato con fondi europei ottenuti attraverso un bando della Regione Piemonte.

Le sei associazioni coinvolte
Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) Territoriale Biella (capofila)Associazione Alzheimer Asti onlus
Associazione Malati Alzheimer (AMA) Novara onlus
Associazione Malati Alzheimer (AMA) Chieri onlus
Associazione Vercellese Malati Alzheimer (AVMA) onlus Vercelli
Associazioni Familiari Alzheimer (AFA) onlus Verbano Cusio Ossola

In evidenza

PieMEMOnte: l’elenco delle farmacie

Dal 6 febbraio i primi colloqui per lo screening gratuito della memoria.

A Biella e in altre cinque aree della regione è partito il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria”. Un’iniziativa che nasce dal coordinamento delle associazioni dei malati di Alzheimer con il supporto degli ordini professionali dei farmacisti, degli psicologi, dei medici, dei Centri Servizi Volontariato, di alcuni comuni e delle aziende sanitarie dei territori interessati. AIMA Biella è la capofila di questo progetto che ha vinto un bando della Regione Piemonte nell’autunno del 2018.

Il progetto si rivolge a tutti i biellesi con più di 60 anni. La partecipazione è volontaria, gratuita e si svolgerà in due fasi distribuite nell’arco del 2019.
Chi è interessato deve prenotare lo screening, telefonando prima ai numeri del centro incontro Mente Locale AIMA Biella 015.401767 oppure 392.7703051.
Una volta prenotato lo screening, basterà andare nella farmacia indicata e fare un colloquio di circa 20 minuti con uno psicologo che stenderà poi un resoconto dell’incontro, dando anche dei suggerimenti sui passi successivi da compiere. Le farmacie biellesi che aderiscono a PieMEMOnte si trovano sia a Biella città, sia nella provincia.

DATE FARMACIA ORARI
Mercoledì 6 febbraio   Farmacia Marinoni, Biella  15:00 – 18:00
Venerdì 8 febbraio   Farmacia dottori Domenicone, Biella Chiavazza  9:00 – 12:00
Sabato 9 febbraio   Farmacia Balestrini, Biella  9:00 – 12:00
Lunedì 11 febbraio   Farmacia Masarone, Biella  15:00 – 18:00
Mercoledì 13 febbraio   Farmacia di Sandigliano, Sandigliano  15:00 – 18:00
Lunedì 18 febbraio   Farmacia Santo Stefano, Biella  15:00 – 18:00
Mercoledì 20 febbraio   Farmacia San Filippo, Biella  15:00 – 18:00
Giovedì 21 febbraio   Farmacia Valeggia, Sagliano Micca  15:00 – 18:00
Venerdì 22 febbraio  Farmacia Masarone, Biella  9:00 – 12:00
Lunedì 25 febbraio   Farmacia Bardari, Ponderano  15:00 – 18:00
Mercoledì 27 febbraio  Farmacia Balestrini, Biella  15:00 – 18:00
Giovedì 28 febbraio   Farmacia Ruffino, Viverone  16:00 – 19:00
Venerdì 01 marzo   Farmacia San Raffaele, Cossato  9:00 – 12:00
Sabato 02 marzo   Farmacia Zantonelli,  Valdilana Mosso 9:00 – 12:00
Mercoledì 06 marzo   Farmacia Rolando, Vigliano  15:00 – 18:00
Giovedì 07 marzo   Farmacia San Giuseppe, Vigliano  15:00 – 18:00
Giovedì 07 marzo  Farmacia Marinoni, Biella  16:00 – 19:00
Venerdì 08 marzo   Farmacia Viana, Cossato   9:00 – 12:00
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Al via il “check up” della memoria

Col progetto “PieMEMOnte” di cui AIMA Biella è capofila screening in farmacia per gli over sessantenni.

Come il peso, il diabete, la pressione, anche la memoria è un aspetto della salute che può essere tenuto sotto controllo per stare meglio più a lungo.

A Biella e in altre cinque aree della regione è ai nastri di partenza in questi giorni il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria”. Un’iniziativa che nasce dal coordinamento delle associazioni dei malati di Alzheimer con il supporto degli ordini professionali dei farmacisti, degli psicologi, dei medici, dei Centri Servizi Volontariato, di alcuni comuni e delle aziende sanitarie dei territori interessati.

AIMA Biella è la capofila di questo progetto che ha vinto l’assegnazione di risorse del Fondo Sociale Europeo, partecipando a un bando della Regione Piemonte nell’autunno del 2018 e classificandosi al sesto posto su 220 proposte progettuali.

Nel concreto, il progetto si rivolge a tutti i biellesi che abbiano superato i 60 anni. E’ volontario, gratuito e si svolgerà in due fasi distribuite nell’arco dell’intero 2019.

Prima fase: lo screening della memoria in farmacia
Nei primi mesi del 2019, tutti gli over sessantenni interessati a controllare la salute della loro memoria potranno recarsi in una delle sei farmacie biellesi che aderiscono al progetto e fare lo screening. Tutto ciò che è richiesto è la disponibilità a un colloquio di circa venti minuti con uno psicologo che stenderà poi un resoconto dell’incontro, dando anche dei suggerimenti sui passi successivi da compiere. L’elenco delle farmacie e i dettagli pratici su come prenotare saranno disponibili nei prossimi giorni.

Seconda fase: attività per “allenare” la memoria
Finita la fase di screening, a tutti quei partecipanti ritenuti idonei, secondo i parametri stabiliti dal progetto, sarà data la possibilità di prendere parte, gratuitamente per tre mesi, alle attività di “allenamento” della memoria che sono offerte da AIMA Biella presso il centro incontri Mente Locale a Biella. Anche questa parte del progetto sarà su base volontaria e consisterà in un ciclo di dodici incontri a cadenza settimanale, di circa un paio d’ore ciascuno, durante il quale la persona potrà imparare come stimolare e tenere in efficienza la propria memoria.

Obiettivo prevenzione
La prevenzione è un fattore cruciale anche per i disturbi della memoria. Riuscire a intercettare i primi sintomi di lieve decadimento cognitivo è l’unica strada possibile per mettere in campo velocemente quelle attività di stimolazione della memoria che possono oggi aiutare le persone a invecchiare meglio. Ne sono convinte le sei organizzazioni di volontariato che, con AIMA Biella, porteranno avanti il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria” nel Verbano Cusio Ossola, Vercellese, Novarese, Astigiano e Chierese. “Oggi la ricerca scientifica individua nelle attività di stimolazione attiva della memoria e nella socializzazione alcuni tra gli strumenti più importanti per rallentare il decadimento cognitivo e migliorare la qualità della vita sul lungo periodo” dichiara Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella. Un’altra importante ricaduta del progetto, spiega Ferlisi, è la diffusione di un nuovo approccio ai disturbi della memoria che sia improntato alla consapevolezza e a un atteggiamento pro-attivo, non più allo stigma, al disagio e alla solitudine.

Questo progetto dovrebbe consentire di raggiungere circa duemila persone in Piemonte e può essere considerato un’iniziativa di valenza nazionale.

Le sei associazioni coinvolte
Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) Territoriale Biella (capofila)
Associazione Alzheimer Asti onlus
Associazione Malati Alzheimer (AMA) Novara onlus
Associazione Malati Alzheimer (AMA) Chieri onlus
Associazione Vercellese Malati Alzheimer (AVMA) onlus Vercelli
Associazioni Familiari Alzheimer (AFA) onlus Verbano Cusio Ossola

Queste sei associazioni fanno parte del Coordinamento delle Associazioni Alzheimer Piemontesi (CAAP), costituito nel 2014. Si tratta di una rete, nata in modo spontaneo, che raggruppa dodici associazioni di volontariato e che, in maniera autonoma, mette in condivisione buone pratiche, esperienze e contatti. “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è il primo frutto di questa collaborazione.

Un finanziamento europeo per la salute
Il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è finanziato dalla Regione Piemonte attingendo ai soldi del Fondo Sociale Europeo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha messo a disposizione per il sostegno all’inclusione sociale e il contrasto alle solitudini involontarie specie negli anziani. L’investimento totale è di circa 79 mila euro, coperti per il 18% dalle associazioni e, per il resto, dal bando della Regione Piemonte.

AccompagnaMenti: incontro pubblico al Teatro di Sandigliano

Venerdì 28 aprile 2023, alle 20.30, al Teatro di Sandigliano (via Maroino 12 nella piazza della chiesa) è in programma il secondo incontro pubblico di AccompagnaMenti, un innovativo progetto territoriale per aiutare chi vive con le demenze. La serata è organizzata grazie alla fattiva collaborazione dell’Associazione Amici del Cinema di Sandigliano.

L’incontro è diviso in due momenti.
Nella prima parte il presidente Franco Ferlisi presenterà la rete e le tappe del progetto AccompagnaMenti, di cui AIMA Biella è capofila mentre, nella seconda parte, è previsto un intervento su come affrontare le demenze in modo tempestivo ed efficace, a cura della psicologa Roberta De Martis.

Nella seconda parte, Adelina Perron presenterà i servizi dello Sportello Informativo per Anziani Il Filo d’Arianna.
Lo Sportello permette agli anziani e a chi sta loro vicino di avere le informazioni necessarie per districarsi nelle difficoltà provocate da emergenze e situazioni croniche. E’ gratuito e attivo per tutte le persone con 60 anni che risiedono nel Biellese Occidentale. Il fine principale del “Filo d’Arianna” è quello di far conoscere alle persone anziane tutte le risorse e le possibilità per esercitare i propri diritti. In particolare intende favorire la domiciliarità.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

Il ciclo di incontri sul territorio proseguirà con altre due date già fissate prima dell’estate e altre in via di definizione per l’autunno nel Cossatese, in Valle Cervo e Valle Elvo.

  • Mercoledì 31 maggio ore 20.30 Cavaglià, Salotto d’Argento in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cavaglià
  • Venerdì 30 giugno ore 20.30, Sala Biagi Vallemosso, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Valdilana

Erbe nel piatto, showcooking a Mente Locale per imparare a cucinarle

Martedì 2 maggio 2023 il centro d’incontro Mente Locale ospita uno showcooking dedicato alla cucina delle erbe spontanee.

Appuntamento dalle 2o alle 21.30 con Pietro Ganni, chef del ristorante Villa Boffo Cucina Cocktail e presidente della Ethnobotany and Gastronomic Diversity Association EGDA.

Questo il menu che imparerete a preparare:
Appetizer
Crostino di pane alle noci con burro a latte crudo, Levistico e Pimpinella
Sushi selvatico: con Aglio orsino, Crescione di fonte, erbette dolci e amare
Cubo di polenta di segale e farro tostata con crema di maccagno e Acetosa
Cannolo di Reynoutria Japonica farcito con tomino fresco all’acetosella
Primo
Risotto alle erbette di campo con scaglie di ricotta infornata e germogli
Dolce
Coppetta di fragole sciroppate con zabaione al vermouth rosso
Tutti i piatti preparati durante la lezione saranno poi offerti in degustazione alla fine della serata.

Disponibilità di 30 posti al massimo, costo 35 euro a persona. Prenotazioni obbligatorie entro il 28 aprile alla segreteria.

L’appuntamento rientra in un percorso di attività legate al tema dell’alimentazione che sta coinvolgendo, in maniera trasversale, i gruppi che frequentano Mente Locale. E’ partito in aprile un laboratorio di terapia occupazionale in abbinamento a un mini corso sulle erbe spontanee ed officinali, tenuto dal naturalista Fabio Porta che comprende alcune uscite nei prati per la raccolta delle essenze. Un progetto che, attraverso sapori, colori e profumi, punta a valorizzare le capacità cognitive e di mobilità dei partecipanti ma che è, come tutte le attività di Mente Locale, aperto a chiunque abbia voglia di condividerlo.

Demenze, ricerca, persone: ASL Biella e AMA presentano i dati di una sperimentazione regionale

Una collaborazione virtuosa tra Servizio Sanitario e Terzo Settore non solo è possibile ma dà buoni frutti alla comunità.

Nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, venerdì 22 settembre 2023, Azienda Sanitaria Locale BI e AMA Biella presenteranno in una conferenza pubblica gli esiti del progetto regionale “Sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza”. L’evento, a ingresso libero e gratuito, si terrà a Palazzo Gromo Losa a partire dalle 17.30.

Si tratta di un progetto attivato nell’ambito del Piano Triennale per l’utilizzo del Fondo Nazionale per l’Alzheimer e le Demenze. La Regione Piemonte con DGR 19-5417 del 22 luglio 2022 ha destinato alle aziende sanitarie locali un finanziamento, che per l’ASL di Biella è stato di 49mila euro. L’esperienza e le competenze maturate nel corso degli anni nel Biellese in tema di demenza e Alzheimer hanno consentito di mettere a punto e concretizzare in tempi brevi un apposito progetto, pensato per dare un supporto ulteriore ad alcune categorie di pazienti e ai loro familiari o caregiver.

Questa sperimentazione realizzata in rete ha visto il coordinamento clinico dell’ASL BI e ha coinvolto una settantina di persone in carico al Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’Ospedale e si è svolta con diverse azioni tra Biella, Verrone, Valdilana e Cossato.

Si è trattato principalmente della realizzazione di percorsi di stimolazione cognitiva accompagnati da monitoraggio con test validati per la raccolta di dati sperimentali sull’efficacia delle terapie non farmacologiche nel rallentamento del decorso del decadimento cognitivo e nel recupero funzionale. In parallelo sono stati attivati percorsi di fisioterapia e sostegno ai familiari tramite la professionalità di una terapista occupazionale.

A presentare i dati dell’esperienza biellese sarà il dottor Vito Marinoni, Responsabile della Struttura di Lungodegenza e Geriatria Territoriale dell’Ospedale di Biella mentre l’inquadramento in ambito regionale e nazionale sarà oggetto dell’intervento del dottor Piero Secreto, Direttore Struttura Complessa di Geriatria, San Maurizio Canavese.
La conferenza sarà anche l’occasione per fare il punto sulla ricerca nel campo della diagnosi e del trattamento delle demenze con il dottor Fausto Roveta del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. In particolare
il dottor Roveta parlerà dei nuovi farmaci in fase sperimentale negli Stati Uniti e degli scenari che si potrebbero aprire nei prossimi anni anche in Italia.

«L’argomento principale dell’evento» spiega il presidente di AMA Biella, Franco Ferlisi «sarà la valutazione dei risultati della collaborazione fra Sanità e Associazione, che nel nostro territorio è iniziata 14 anni fa con il “Centro della memoria”: un’esperienza quella di Biella che ha precorso l’attivazione dei CDCD in applicazione del Piano Nazionale Demenze nella Regione Piemonte. Dopo la riforma del terzo settore è possibile una collaborazione fattiva fra gli enti pubblici e le associazioni che ci ha permesso di ottenere i risultati di cui si parlerà nel convegno. La collaborazione fra ASL e associazioni, con un lavoro di sinergia mente/braccio può diventare lo strumento per salvaguardare il welfare in questo momento di grandi difficoltà economiche e di personale, in particolare nel settore delle demenze, che sul nostro territorio coinvolge, a vari livelli di gravità circa 4.000 famiglie. Proprio dalle esperienze sul nostro territorio si può davvero dire che “il futuro ha basi solide”: stimoli e forza per i progetti in cantiere».
«È di fondamentale importanza impegnarsi in maniera congiunta per migliorare il livello di risposta ai bisogni sociali e di salute della popolazione, in particolar modo fragile. Questi primi risultati costituiscono un test importante
e possono rappresentare la base per una possibile riflessione su un nuovo modello di Welfare sia a livello locale che regionale
» dichiara il Direttore Generale ASLBI, Mario Sanò. «La numerosità del terzo settore nel Biellese si conferma essere una risorsa strategica, in un territorio, che detiene il primato per tasso di anzianità in Italia».