Serata informativa a Candelo

Su come affrontare la sfida del decadimento cognitivo. Al Centro Culturale “Le Rosminiane” venerdì 13 dicembre dalle 17.00

Una serata di informazione su come affrontare le sfide dell’Alzheimer ma anche sulle strategie di prevenzione del decadimento cognitivo e sull’invecchiamento di qualità.

Appuntamento venerdì 13 dicembre 2019 dalle 17.00 al Centro Culturale “Le Rosminiane” di Candelo per un incontro gratuito e aperto a tutti.

Dopo i saluti dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Selena Minuzzo, parleranno il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi che affronterà il tema “Viviamo le emozioni attraverso i nostri ricordi”. Il dottor Vito Marinoni, responsabile lungodegenza e geriatria dell’Asl Biella, e la dottoressa Elena Ortone, geriatra del Centro della Memoria di Biella, parleranno invece di come prevenire e affrontare il decadimento cognitivo. Stefania Papa, infermiera del Centro della Memoria, tratterà invece gli aspetti legati a diagnosi, presa in carico e cura. L’assistente sociale del Centro della Memoria, Gabriella Braggion spiegherà come usare la rete dei servizi mentre la psicologa Stefania Caneparo, che opera sia al Centro della Memoria sia al centro d’incontro Mente Locale, presenterà esempi pratici di come si possa allenare la memoria.

La serata è organizzata da AIMA Biella, Azienda Sanitaria Locale Biella, Comune di Candelo e Centro Diurno “Tut’l dì” di Candelo.

Grazie al Lions Club Bugella Civica

Tra i service 2018-2019 anche il progetto di arteterapia del centro Mente Locale.

Mercoledì 15 maggio al Circolo Sociale si è svolto l’evento del Lions Club Bugella Civitas per la consegna dei service.

Tra le iniziative che hanno beneficiato del supporto del Lions Club c’è il progetto di Arteterapia che AIMA Biella ha ospitato nel centro incontro Mente Locale.

Durante la serata la presidente del Lions Club Bugella Civitas, Luisa Benedetti Poma, ha consegnato l’assegno al presidente di AIMA Biella Franco Ferlisi che ha partecipato alla serata con l’arteterapeuta Rita Torello Viera, responsabile del corso.

«Questo riconoscimento è il segno tangibile della vicinanza nei nostri confronti e soprattutto nei confronti dei problemi che noi rappresentiamo» dichiara Ferlisi. «A nome dei soci e volontari di AIMA Biella ringrazio la presidente e le componenti del direttivo per il loro importantissimo aiuto».

«Come Lions siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti, nella speranza che il corso di Arteterapia, da noi fortemente voluto, abbia suscitato gradimento e conseguito benefici» dichiara la presidente del Lions Club Bugella Civitas. «La popolazione invecchia e la vita si allunga, per questo siamo convinti che occorra ampliare i settori su cui intervenire. La competenza e la professionalità dell’AIMA sono sicuramente elementi fondamentali per la riuscita di questo tipo di iniziative. La nostra speranza è che i corsi di arteterapia possano proseguire anche negli anni futuri per fare partecipi sempre più persone affette da problemi di memoria».

L’arteterapia ben si inserisce all’interno della mission di Mente Locale poiché stimola l’attenzione, le abilità visuo-spaziali e le funzioni esecutive con la possibilità di poter abbinare l’espressione artistica a un “esercizio” cognitivo. L’attività è cominciata il 14 novembre 2018 e terminerà mercoledì 22 maggio 2019. Il percorso è stato strutturato in 24 incontri a cadenza settimanale, guidati con competenza e sensibilità dalla docente Rita Torello Viera.
La risposta dei partecipanti è stata molto positiva e con il tempo si è costituito un gruppo affiatato e coeso.

Grazie all’attenzione e alla disponibilità di Francesca Nicoli del Museo del Territorio Biellese è stata organizzata nell’ambito del progetto una visita guidata a fine marzo che è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti.

Mente Locale si trova nella Villa Boffo, in Via Gramsci 29 a Biella, che è stata ristrutturata e messa a disposizione per le attività del centro grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

PieMEMOnte: i primi dati del progetto

Sono 359 i biellesi che hanno aderito all’iniziativa per la salute della memoria.

La salute della memoria è importante. Averne cura, così come siamo abituati a fare con la pressione o la glicemia, può essere una buona scelta per intraprendere un percorso di invecchiamento attivo.

Un messaggio che AIMA Biella e altre cinque associazioni della regione hanno lanciato col progetto “PieMEMOnte: Insieme per la memoria” e che 359 biellesi hanno raccolto e fatto proprio.

Tra il 6 febbraio e l’8 marzo 2019, 191 persone tra i 64 e gli 82 anni hanno partecipato alla fase di screening di PieMEMOnte che si è svolta nelle 15 farmacie biellesi che avevano dato con entusiasmo la loro adesione al progetto. Lo screening è consistito nella somministrazione di un test di valutazione e di un breve colloquio, gestito dalle psicologhe del centro Mente Locale.
Sulla base del punteggio ottenuto nel test, sono state poi selezionate 21 persone che stanno seguendo in queste settimane un percorso gratuito di stimolazione cognitiva al centro Mente Locale di Biella.

Le 171 persone che non hanno partecipato al percorso di stimolazione cognitiva, sono state invece tutte ricontattate e invitate a due incontri gratuiti dedicati alla memoria che si terranno il 16 e il 23 maggio. L’adesione agli incontri al momento è di 50 persone.

A questo notevole gruppo che è entrato in modo attivo nel progetto PieMEMOnte, si aggiungono altre 168 persone che avevano manifestato l’interesse a partecipare allo screening in farmacia. Per loro AIMA Biella, con la collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti, sta studiando un progetto specifico che sarà comunicato in autunno, ricontattando individualmente tutte le persone inserite in questa speciale “lista d’attesa.

Il successo di adesione a PieMEMOnte conferma l’attenzione dei cittadini verso la salute della memoria e verso forme di terapia non farmacologica che possono, attraverso l’esercizio guidato e costante, mantenere il cervello in forma più a lungo.

Molto soddisfatto dell’adesione è il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi che vede nel progetto uno strumento molto importante: «I dati che stiamo raccogliendo ci servono a dimostrare che le demenze forse si possono prevenire e posticipare».

Le sei associazioni del progetto PieMEMOnte
Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) Territoriale Biella (capofila), Associazione Alzheimer Asti onlus, Associazione Malati Alzheimer (AMA) Novara onlus, Associazione Malati Alzheimer (AMA) Chieri onlus, Associazione Vercellese Malati Alzheimer (AVMA) onlus Vercelli, Associazioni Familiari Alzheimer (AFA) onlus Verbano Cusio Ossola

Queste sei associazioni fanno parte del Coordinamento delle Associazioni Alzheimer Piemontesi (CAAP), costituito nel 2014. Si tratta di una rete, nata in modo spontaneo, che raggruppa dodici associazioni di volontariato e che, in maniera autonoma, mette in condivisione buone pratiche, esperienze e contatti. “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è il primo frutto di questa collaborazione. Del progetto è capofila AIMA Biella.

PieMEMOnte: i dati nelle altre aree aggiornati al 30 aprile 2019
Vercelli: 3 farmacie per un totale di 12 accessi. Sono state testate 129 persone; sono stati attivati 2 gruppi di riabilitazione cognitiva con 13 partecipanti.

Novara: 6 farmacie per un totale di 24 accessi per un totale di 380 persone. Sottoposti a screening per test 22 persone da inserire in 3 gruppi di stimolazione cognitiva.

Carmagnola: 4 farmacie con 113 test.
Chieri: 3 farmacie con 79 test.
Poirino: 2 farmacie con 60 test.
In totale sono stati eseguiti 252 test.
Alla stimolazione cognitiva partecipano 15 persone: 8 arrivano volontariamente dai test e 7 inviati dai medici di base.

Asti: 14 farmacie e una parafarmacia per un totale di 29 accessi. Testate 250 persone. Le persone cui sarà proposto il percorso di stimolazione cognitiva sono 58.

Verbano Cusio Ossola: 24 farmacie con 130 test. Una ventina di persone coinvolte nella stimolazione cognitiva.

Un finanziamento europeo per la salute
Il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è finanziato dalla Regione Piemonte attingendo ai soldi del Fondo Sociale Europeo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha messo a disposizione per il sostegno all’inclusione sociale e il contrasto alle solitudini involontarie specie negli anziani. L’investimento totale è di circa 79 mila euro, coperti per il 18% dalle associazioni e, per il resto, dal bando della Regione Piemonte.

PieMEMOnte: l’elenco delle farmacie

Dal 6 febbraio i primi colloqui per lo screening gratuito della memoria.

A Biella e in altre cinque aree della regione è partito il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria”. Un’iniziativa che nasce dal coordinamento delle associazioni dei malati di Alzheimer con il supporto degli ordini professionali dei farmacisti, degli psicologi, dei medici, dei Centri Servizi Volontariato, di alcuni comuni e delle aziende sanitarie dei territori interessati. AIMA Biella è la capofila di questo progetto che ha vinto un bando della Regione Piemonte nell’autunno del 2018.

Il progetto si rivolge a tutti i biellesi con più di 60 anni. La partecipazione è volontaria, gratuita e si svolgerà in due fasi distribuite nell’arco del 2019.
Chi è interessato deve prenotare lo screening, telefonando prima ai numeri del centro incontro Mente Locale AIMA Biella 015.401767 oppure 392.7703051.
Una volta prenotato lo screening, basterà andare nella farmacia indicata e fare un colloquio di circa 20 minuti con uno psicologo che stenderà poi un resoconto dell’incontro, dando anche dei suggerimenti sui passi successivi da compiere. Le farmacie biellesi che aderiscono a PieMEMOnte si trovano sia a Biella città, sia nella provincia.

DATE FARMACIA ORARI
Mercoledì 6 febbraio   Farmacia Marinoni, Biella  15:00 – 18:00
Venerdì 8 febbraio   Farmacia dottori Domenicone, Biella Chiavazza  9:00 – 12:00
Sabato 9 febbraio   Farmacia Balestrini, Biella  9:00 – 12:00
Lunedì 11 febbraio   Farmacia Masarone, Biella  15:00 – 18:00
Mercoledì 13 febbraio   Farmacia di Sandigliano, Sandigliano  15:00 – 18:00
Lunedì 18 febbraio   Farmacia Santo Stefano, Biella  15:00 – 18:00
Mercoledì 20 febbraio   Farmacia San Filippo, Biella  15:00 – 18:00
Giovedì 21 febbraio   Farmacia Valeggia, Sagliano Micca  15:00 – 18:00
Venerdì 22 febbraio  Farmacia Masarone, Biella  9:00 – 12:00
Lunedì 25 febbraio   Farmacia Bardari, Ponderano  15:00 – 18:00
Mercoledì 27 febbraio  Farmacia Balestrini, Biella  15:00 – 18:00
Giovedì 28 febbraio   Farmacia Ruffino, Viverone  16:00 – 19:00
Venerdì 01 marzo   Farmacia San Raffaele, Cossato  9:00 – 12:00
Sabato 02 marzo   Farmacia Zantonelli,  Valdilana Mosso 9:00 – 12:00
Mercoledì 06 marzo   Farmacia Rolando, Vigliano  15:00 – 18:00
Giovedì 07 marzo   Farmacia San Giuseppe, Vigliano  15:00 – 18:00
Giovedì 07 marzo  Farmacia Marinoni, Biella  16:00 – 19:00
Venerdì 08 marzo   Farmacia Viana, Cossato   9:00 – 12:00

Al via il “check up” della memoria

Col progetto “PieMEMOnte” di cui AIMA Biella è capofila screening in farmacia per gli over sessantenni.

Come il peso, il diabete, la pressione, anche la memoria è un aspetto della salute che può essere tenuto sotto controllo per stare meglio più a lungo.

A Biella e in altre cinque aree della regione è ai nastri di partenza in questi giorni il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria”. Un’iniziativa che nasce dal coordinamento delle associazioni dei malati di Alzheimer con il supporto degli ordini professionali dei farmacisti, degli psicologi, dei medici, dei Centri Servizi Volontariato, di alcuni comuni e delle aziende sanitarie dei territori interessati.

AIMA Biella è la capofila di questo progetto che ha vinto l’assegnazione di risorse del Fondo Sociale Europeo, partecipando a un bando della Regione Piemonte nell’autunno del 2018 e classificandosi al sesto posto su 220 proposte progettuali.

Nel concreto, il progetto si rivolge a tutti i biellesi che abbiano superato i 60 anni. E’ volontario, gratuito e si svolgerà in due fasi distribuite nell’arco dell’intero 2019.

Prima fase: lo screening della memoria in farmacia
Nei primi mesi del 2019, tutti gli over sessantenni interessati a controllare la salute della loro memoria potranno recarsi in una delle sei farmacie biellesi che aderiscono al progetto e fare lo screening. Tutto ciò che è richiesto è la disponibilità a un colloquio di circa venti minuti con uno psicologo che stenderà poi un resoconto dell’incontro, dando anche dei suggerimenti sui passi successivi da compiere. L’elenco delle farmacie e i dettagli pratici su come prenotare saranno disponibili nei prossimi giorni.

Seconda fase: attività per “allenare” la memoria
Finita la fase di screening, a tutti quei partecipanti ritenuti idonei, secondo i parametri stabiliti dal progetto, sarà data la possibilità di prendere parte, gratuitamente per tre mesi, alle attività di “allenamento” della memoria che sono offerte da AIMA Biella presso il centro incontri Mente Locale a Biella. Anche questa parte del progetto sarà su base volontaria e consisterà in un ciclo di dodici incontri a cadenza settimanale, di circa un paio d’ore ciascuno, durante il quale la persona potrà imparare come stimolare e tenere in efficienza la propria memoria.

Obiettivo prevenzione
La prevenzione è un fattore cruciale anche per i disturbi della memoria. Riuscire a intercettare i primi sintomi di lieve decadimento cognitivo è l’unica strada possibile per mettere in campo velocemente quelle attività di stimolazione della memoria che possono oggi aiutare le persone a invecchiare meglio. Ne sono convinte le sei organizzazioni di volontariato che, con AIMA Biella, porteranno avanti il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria” nel Verbano Cusio Ossola, Vercellese, Novarese, Astigiano e Chierese. “Oggi la ricerca scientifica individua nelle attività di stimolazione attiva della memoria e nella socializzazione alcuni tra gli strumenti più importanti per rallentare il decadimento cognitivo e migliorare la qualità della vita sul lungo periodo” dichiara Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella. Un’altra importante ricaduta del progetto, spiega Ferlisi, è la diffusione di un nuovo approccio ai disturbi della memoria che sia improntato alla consapevolezza e a un atteggiamento pro-attivo, non più allo stigma, al disagio e alla solitudine.

Questo progetto dovrebbe consentire di raggiungere circa duemila persone in Piemonte e può essere considerato un’iniziativa di valenza nazionale.

Le sei associazioni coinvolte
Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA) Territoriale Biella (capofila)
Associazione Alzheimer Asti onlus
Associazione Malati Alzheimer (AMA) Novara onlus
Associazione Malati Alzheimer (AMA) Chieri onlus
Associazione Vercellese Malati Alzheimer (AVMA) onlus Vercelli
Associazioni Familiari Alzheimer (AFA) onlus Verbano Cusio Ossola

Queste sei associazioni fanno parte del Coordinamento delle Associazioni Alzheimer Piemontesi (CAAP), costituito nel 2014. Si tratta di una rete, nata in modo spontaneo, che raggruppa dodici associazioni di volontariato e che, in maniera autonoma, mette in condivisione buone pratiche, esperienze e contatti. “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è il primo frutto di questa collaborazione.

Un finanziamento europeo per la salute
Il progetto “PieMEMOnte Insieme per la memoria” è finanziato dalla Regione Piemonte attingendo ai soldi del Fondo Sociale Europeo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha messo a disposizione per il sostegno all’inclusione sociale e il contrasto alle solitudini involontarie specie negli anziani. L’investimento totale è di circa 79 mila euro, coperti per il 18% dalle associazioni e, per il resto, dal bando della Regione Piemonte.