AccompagnaMenti: incontro pubblico al Teatro di Sandigliano

Venerdì 28 aprile 2023, alle 20.30, al Teatro di Sandigliano (via Maroino 12 nella piazza della chiesa) è in programma il secondo incontro pubblico di AccompagnaMenti, un innovativo progetto territoriale per aiutare chi vive con le demenze. La serata è organizzata grazie alla fattiva collaborazione dell’Associazione Amici del Cinema di Sandigliano.

L’incontro è diviso in due momenti.
Nella prima parte il presidente Franco Ferlisi presenterà la rete e le tappe del progetto AccompagnaMenti, di cui AIMA Biella è capofila mentre, nella seconda parte, è previsto un intervento su come affrontare le demenze in modo tempestivo ed efficace, a cura della psicologa Roberta De Martis.

Nella seconda parte, Adelina Perron presenterà i servizi dello Sportello Informativo per Anziani Il Filo d’Arianna.
Lo Sportello permette agli anziani e a chi sta loro vicino di avere le informazioni necessarie per districarsi nelle difficoltà provocate da emergenze e situazioni croniche. E’ gratuito e attivo per tutte le persone con 60 anni che risiedono nel Biellese Occidentale. Il fine principale del “Filo d’Arianna” è quello di far conoscere alle persone anziane tutte le risorse e le possibilità per esercitare i propri diritti. In particolare intende favorire la domiciliarità.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

Il ciclo di incontri sul territorio proseguirà con altre due date già fissate prima dell’estate e altre in via di definizione per l’autunno nel Cossatese, in Valle Cervo e Valle Elvo.

  • Mercoledì 31 maggio ore 20.30 Cavaglià, Salotto d’Argento in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cavaglià
  • Venerdì 30 giugno ore 20.30, Sala Biagi Vallemosso, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Valdilana

AccompagnaMenti: venerdì 24 febbraio al via gli incontri pubblici

Venerdì 24 febbraio 2023, alle 20.45, al centro Mente Locale di Biella, è in programma il primo incontro pubblico di AccompagnaMenti, un innovativo progetto territoriale per aiutare chi vive con le demenze.

La serata è divisa in due momenti.
Nella prima parte il presidente Franco Ferlisi presenterà la rete e le tappe del progetto AccompagnaMenti, di cui AIMA Biella è capofila mentre, nella seconda parte, è previsto un intervento su come affrontare le demenze in modo tempestivo ed efficace, a cura della psicologa Roberta De Martis.

Altro tema della serata saranno “I Caffè del benessere” dell’Associazione AnziTutto che è parte della rete di AccompagnaMenti. Li presenterà il geriatra Dino Debernardi, presidente di AnziTutto.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

I Caffè del Benessere: ciclo di incontri per saperne di più

Un ciclo di incontri durante i quali affrontare temi di attualità legati alla salute ma con un taglio divulgativo, informale e inclusivo. “I Caffè del Benessere” sono un’iniziativa dell’Associazione AnziTutto e si svolgeranno in due sedi cittadine a cadenza mensile: l’oratorio di Santo Stefano in via don Minzoni (dietro la Posta Centrale) e al Salone della Cooperativa di Biella Favaro in via Santuario d’Oropa.
Al Favaro i Caffè si terranno sempre di giovedì dalle 15 alle 17, a partire dal 23 febbraio mentre all’Oratorio di Santo Stefano ci si ritroverà un martedì al mese, dalle 15 alle 18, a partire dal 28 febbraio.
Gli incontri sono a ingresso libero e sono promossi in collaborazione con Auser, Cooperativa del Favaro, Oratorio e Parrocchia Santo Stefano Cattedrale di Biella.
Per informazioni i recapiti sono 346 1856912 oppure ass.anzitutto@gmail.com e il sito web www.anzitutto.it

AccompagnaMenti: una rete biellese per i più fragili

AccompagnaMenti è un’innovativa rete territoriale per aiutare le persone che convivono con le demenze e i loro familiari.
Nell’arco di due anni, sono previste due macro azioni che puntano, da un lato, alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio sanitario dell’ASL e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali) cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.
Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.
La rete che realizzerà “AccompagnaMenti” è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione AIMA Biella OdV in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL Biella, i due Consorzi per i servizi sociali Iris e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella.
Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia, il Comune di Biella.
E’ coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona.

AccompagnaMenti, un progetto territoriale di rete per le persone più fragili

E’ stata presentato il 19 gennaio 2023 a Palazzo Gromo Losa, Biella, il progetto “AccompagnaMenti”, una innovativa rete territoriale per aiutare chi vive la demenza, messa a punto grazie a un contributo di 223 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella di cui 23.000 dedicati all’accompagnamento progettuale da parte della Fondazione Zancan e a un cofinanziamento di circa 60 mila euro a carico della rete progettuale e in particolare degli Enti pubblici che si sono resi disponibili a sostenere le quote dei medici, degli infermieri e degli assistenti sociali che realizzeranno l’intervento (quota CDCD – Centro per i disturbi cognitivi e demenza – ed équipe domiciliare).

Farsi compagni di strada, per due anni, delle persone che convivono con le demenze perché ne sono affetti in prima persona o perché assistono qualcuno che ne soffre: è questo l’obiettivo di un piano territoriale che scaturisce da un intenso e fertile lavoro di co-progettazione cui hanno preso parte soggetti del privato sociale, imprese sociali dedite all’assistenza degli anziani, associazioni e enti pubblici territoriali preposti alla gestione delle politiche socio-sanitarie.

Un catalogo dei servizi sul territorio, formazione, assegno di salute e interventi a domicilio

Il progetto AccompagnaMenti nella città con uno tra i più alti indici di vecchiaia in Italia, sposta il focus dell’assistenza al domicilio delle persone con demenze, creando un ponte tra le famiglie e chi eroga i servizi.
Nell’arco di due anni, sono previste due macro azioni che puntano da un lato alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio sanitario dell’ASL e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali) cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.

Attraverso il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze dell’ASL saranno individuate le persone da inserire nel progetto. In alcuni casi sarà possibile accompagnarle anche con un sostegno economico (il Budget di Salute) e in ogni caso saranno affiancate da un’equipe di professionisti che andrà a casa di ciascuno per valutare gli specifici interventi da mettere in atto.

E’ prevista la realizzazione di un Catalogo, consultabile online e stampabile, nel quale le persone con demenza e i loro caregiver potranno trovare per la prima volta in un unico “contenitore” tutti i servizi per gli anziani presenti nel Biellese. Un aiuto importante per non dover ricorrere al passaparola o alla ricerca tra mille fonti diverse in caso di necessità.
Per la presentazione del Catalogo e dei servizi territoriali “a misura di anziano” è prevista l’organizzazione di 42 incontri pubblici (21 all’anno), in ore pomeridiane e serali oltre all’attivazione di uno Sportello Telefonico.

Obiettivi: diagnosi precoci, formare i caregiver, potenziare il sostegno domiciliare

Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.

Associazioni, istituzioni, sanità, fondazioni: la forza sta nella co-progettazione

La rete che realizzerà “AccompagnaMenti” è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione AIMA Biella OdV in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL Biella, i due Consorzi per i servizi sociali Iris e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella.
Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia, il Comune di Biella.
E’ coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona. La Fondazione Zancan partecipa al progetto AccompagnaMenti fornendo un tutoraggio metodologico e valutativo. Perché i risultati e le buone prassi che verranno generati possano essere messi in valore anche dopo la fine del biennio.

Il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi

«Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, questo progetto rappresenta il più evoluto e il più maturo sforzo di potenziamento del Welfare avviato in Piemonte» dichiara il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi. «Con profonda soddisfazione sottolineo l’importanza del coinvolgimento di praticamente tutte le istituzioni del territorio Biellese: ASL, Consorzi, enti, cooperative, fondazioni e le Associazioni del terzo settore con un ruolo trainante, fra le quali AIMA Biella che ha l’onore di averne il coordinamento. È una soddisfazione personale, l’avverarsi del sogno, veder nascere un progetto organico che coinvolga realtà diverse e talvolta conflittuali». «È stata una costruzione lunga e talvolta complessa» continua Ferlisi «ma ce l’abbiamo fatta: se saremo bravi, scopriremo insieme la possibilità di superare i disastri provocati dall’incomunicabilità fra sanità e assistenza. Due anni di sperimentazione, finanziati dalla Fondazione, dopo i quali il progetto dovrà divenire una solida realtà e quindi sarà necessario arrivarci avendo consolidato il ruolo diretto delle associazioni nella gestione del welfare e reperito le risorse economiche necessarie, razionalizzando la spesa e integrando il denaro pubblico con il contributo della società civile».

Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Franco Ferraris

«Il progetto AccompagnaMenti è il frutto concreto di una serie di azioni molto precise messe in campo dalla Fondazione negli ultimi anni per rendere sempre più organici ed efficaci gli interventi sul territorio – commenta il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris – da un lato infatti la rete al centro del progetto riprende il protocollo d’intesa sottoscritto da vari Enti e Associazioni nel 2016, in occasione del progetto Mente locale a Villa Boffo donato alla città dalla Fondazione per i suoi 25 anni, dall’altro un forte investimento sulla fascia anziana della popolazione biellese è la logica conseguenza derivante dalle indicazioni provenienti da OsservaBiella – Osservatorio dei bisogni territoriali del Biellese, nato proprio per mettere a fuoco i bisogni territoriali e stimolare tavoli di coprogettazione in grado di portare soluzioni. Un modello di azione lineare dunque, basato sui dati e i cui frutti risultano condivisi, monitorabili e replicabili».

Il direttore generale ASL Biella, Mario Sanò

«Questo progetto testimonia concretamente che non solo è possibile ma è fondamentale impegnarsi in maniera congiunta per dare risposte efficaci e capillari ai bisogni di salute e sociali della popolazione. Questo progetto è un test importante che se darà gli esiti attesi potrà costituire un esempio di Welfare anche a livello piemontese e nazionale. Il gran numero di soggetti del Terzo settore nel Biellese rappresenta un potenziale che messo a sistema diventa una risorsa preziosa per i cittadini, che in particolare presentano in questo territorio il più elevato tasso di anzianità in Italia.  Il ruolo dell’ASL sarà quello di coordinare la parte clinica all’interno di questa rete con i propri professionisti, in particolare il dottor Vito Marinoni e la dottoressa Elena Ortone che ringrazio. Il ringraziamento della Direzione Generale ASLBI va a Fondazione Cassa di Risparmio, ad AIMA e a tutti gli attori istituzionali che hanno saputo convergere per mettere a disposizione conoscenze, assistenza e servizi in un modello integrato, dando vita ad un progetto assolutamente innovativo» dichiara il direttore generale Asl Mario Sanò.

L’assessore alle politiche sociali e assistenziali del Comune di Biella, Isabella Scaramuzzi

«Mi fa particolarmente piacere essere parte attiva del progetto AccompagnaMenti perché ho avuto la possibilità di seguire la nascita di “Mente Locale” sin dalle prime fasi progettuali. Dal 2015 ad oggi, dalla presentazione da parte di A.I.M.A. Biella alla Fondazione CRB delle prime ipotesi distributive interne di Villa Boffo per la realizzazione di quello che ormai tutti conosciamo come “Mente Locale”, di strada ne è stata percorsa molta non senza difficoltà anche a causa degli accadimenti di questo ultimo triennio. Oggi presentiamo “AccompagnaMenti” ad un anno di distanza dalla proposta progettuale che ho seguito personalmente insieme al nostro Assistente Sociale Dott.ssa Cristina Paola per il Comune di Biella; ciò che più mi preme sottolineare è la “rete” che la Fondazione CRB è riuscita a creare sul nostro territorio che, con questo progetto, ha come scopo l’intercettazione precoce delle persone con decadimento cognitivo e riuscire a dar loro il supporto di cui hanno necessità potenziando gli interventi domiciliari perché possano restare nel proprio ambiente il più a lungo possibile. – Commenta Isabella Scaramuzzi Assessore del Comune di Biella – Auspico che, quanto prima, parallelamente all’avvio delle attività del progetto “AccompagnaMenti”, venga rinnovato ed aggiornato anche il protocollo di intesa che ha dato il via a “Mente Locale” e che, con orgoglio, possiamo dire che ci ha resi in Piemonte e non solo, un territorio all’avanguardia nella prevenzione delle demenze».

Serata informativa al Vernato di Biella

Nuovo appuntamento del ciclo di serate informative che AIMA Biella sta organizzando in giro per i comuni del Biellese.

Venerdì 30 settembre 2022 alle 20.30 il team sarà al Centro Incontro Anziani del quartiere Vernato a Biella, in via Ivrea 14.

La serata è a ingresso libero e gratuito. Informazioni alla segreteria di Mente Locale.

Locandine-Serate-AIMA-Biella-Vernato

Che cosa sai sull’Alzheimer? Serata informativa al Barazzetto Vandorno

Dopo l’estate, riprendono gli incontri informativi di AIMA Biella per chi vuole saperne di più sull’Alzheimer e su come prendersi cura della propria memoria.

Dopo una serie di appuntamenti nei Comuni della provincia, il tour tocca ora i quartieri della città di Biella con una prima serata, venerdì 23 settembre 2022, alla quale sono invitati i residenti al Barazzetto e al Vandorno.

L’incontro inizia alle 20.45, si tiene nel teatrino Frignani, accanto alla chiesa del Vandorno ed è a ingresso libero e gratuito.

La prossima serata per i quartieri di Biella è già prevista per venerdì 30 settembre 2022 al Vernato.

Locandine-Serate-AIMA-Biella-Quartieri

AIMA sul territorio: serata a Verrone

Dopo Candelo, prosegue a Verrone il ciclo di incontri “Alzheimer come affrontare la sfida” per informare e sensibilizzare sul decadimento cognitivo e sulle attività di prevenzione.

Appuntamento venerdì 13 maggio alle 20.30 nella Sala Falseum, ingresso gratuito e libero.

Nuova edizione del corso per volontari

AIMA Biella promuove un corso di formazione per volontari già in attività o interessati a entrare in associazione.
Il corso si compone di sei incontri tra il 19 aprile e il 4 maggio 2022. Lo scopo del corso è formare, approfondendo il significato e le modalità del loro ruolo nel contatto diretto al domicilio con famiglie e persone in carico al CDCD (Centro Diagnosi e Cura delle Demenze) dell’ASL Biella e acquisendo conoscenze sulle demenze, sul valore della comunicazione interpersonale, della relazione di aiuto e dell’ascolto. Iscrizioni e informazioni alla segreteria del centro Mente Locale 015.401767 o via email ai contatti di AIMA Biella

Corso Volontari AIMA 2022 Programma e calendario

Martedì 19 Aprile: LA MALATTIA
Dottoressa Elena Ortone, dirigente medico della Struttura Geriatria Post Acuzie dell’Asl Biella

Mercoledì 20 Aprile: AFFRONTARE IL DECLINO
Franco Ferlisi, presidente AIMA Biella

Martedì 26 Aprile: VIVERE e CONVIVERE
Nadia Bonino, formatrice, operatrice sociosanitaria

Mercoledì 27 Aprile: LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI
Dottoressa Stefania Caneparo, coordinatrice Psicologhe “Mente Locale”
Stefania Papa, Infermiera Centro Diagnosi e Cura Demenze Asl Biella

Martedì 3 Maggio: INGREDIENTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA
Dottoressa Luisa Gardin, terapista occupazionale

Mercoledì 4 Maggio: I DIRITTI
Dottoressa Gabriella Braggion, assistente Sociale – AIMA Biella

Martedì 10 maggio conclusione con la proiezione del film “PerdutaMente” di Paolo Ruffini e Ivana Di Biase a cui seguirà discussione

Le lezioni si svolgono al centro d’incontro Mente Locale di via A. Gramsci 29 a Biella, dalle 17.30 alle 19. Capienza massima: 15 posti.

Domiciliarità: primi risultati del progetto con APB

Primo bilancio positivo per il progetto di attività domiciliari che è nato dalla collaborazione tra AIMA Biella e l’Associazione Amici Parkinsoniani Biellesi (APB). Intitolato “Possiamo, dobbiamo, vogliamo vivere”, il progetto è stato finanziato dalla Fondazione CRB attraverso il bando “Ripartiamo insieme”, uno strumento attivato in sinergia con Biverbanca Spa Gruppo Cassa di Risparmio di Asti per sostenere il territorio Biellese nella Fase 2.
Quattro le attività che coinvolgono AIMA Biella e che hanno avuto da luglio, mese di inizio del progetto, un ottimo riscontro anche se in questi giorni il nuovo lock down in cui è entrato il Piemonte comporterà probabilmente qualche cambiamento.

Stimolazione cognitiva domiciliare
Le persone che hanno partecipato da luglio sono quindici, oltre il target previsto di 10, e la prospettiva sarebbe quella arrivare a 20 entro la fine dell’anno, termine di conclusione del progetto, compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza sanitaria.
La stimolazione cognitiva domiciliare consiste in una “palestra della memoria” con esercitazioni specifiche che le persone possono fare a casa loro con l’assistenza in presenza di Stefania Caneparo, psicologa di Mente Locale. Gli incontri durano 1 ora e sono settimanali. Sono stati offerti da 8 a 12 incontri a persona a seconda dello stato cognitivo riscontrato. Il nuovo lock down entrato in vigore il 6 novembre comporterà un ripensamento del servizio ma l’obiettivo resta quello di non lasciare le persone da sole.

Stimolazione cognitiva a distanza
Iniziata in via sperimentale durante la chiusura in primavera con una cinquantina di partecipanti, questa attività è proseguita online grazie al progetto con APB mentre una parte di persone è rientrata nei gruppi in presenza a Mente Locale. A partire da luglio sono state 28 le persone che hanno partecipato online sia ricevendo via email le esercitazioni mensilmente, sia attraverso un contatto mensile via Skype o Whatsapp. Tre persone over 75 hanno anche partecipato a due incontri di un’ora ciascuno su Skype come “classe virtuale” guidata dalla psicologa.

Assistenza sociale a domicilio
Dal momento di inizio del progetto a luglio e fino al lock down di inizio novembre, le persone seguite sono state 22 per un totale di 40 ore di servizio.

Sportello telefonico AIMA Ti Ascolta
Altra attività che è stata avviata col lock down primaverile e che ora prosegue con rinnovato impegno. Le ore erogate finora sono 18 con una stima di circa una quarantina di utenti, alcuni dei quali hanno chiamato più volte. Il servizio di Sportello telefonico AIMA Ti ascolta attivo dalle 13 alle 16 da lunedì a giovedì. Il numero è sempre 338.3548345 e risponde l’assistente sociale Gabriella Braggion. Il servizio è gratuito ed è rivolto agli anziani soli e a tutti coloro che se ne prendono cura. Attraverso lo Sportello si possono avere informazioni sulle attività di AIMA, sulle iniziative di sostegno degli anziani e, soprattutto, si può ricevere sostegno e compagnia.

AIMA approva bilancio e nuovo statuto

Sabato 24 ottobre 2020 l’assemblea sociale di AIMA Biella ha approvato il bilancio del 2019 e l’adeguamento dello statuto alla nuova legislazione del Terzo Settore.
Adempimenti che si sarebbero dovuti chiudere nella primavera del 2020 ma che, per effetto delle proroghe contenute nei vari DPCM, sono slittati per tutte le associazioni alla fine di ottobre.

Bilancio 2019: in crescita gli introiti del 5xMille

Per quanto riguarda il bilancio 2019, è rilevante la crescita degli introiti dal 5xMille che sono aumentati del 55% rispetto al 2018 con un incremento del 21% del numero delle persone che hanno firmato per AIMA nella loro dichiarazione dei redditi.
Le entrate del 2019 rispetto al 2018 sono aumentate del 9,7% mentre le uscite sono aumentate del 3,4%, mitigando il disavanzo di gestione di circa 10% rispetto all’esercizio precedente. In aumento anche il numero dei soci che nel 2019 è stato di 251 e che, nei primi mesi del 2020, è salito di ulteriori 98 unità.

Mente Locale: duecento soci coinvolti nelle attività

Notevole l’attività del centro Mente Locale con 109 soci che hanno frequentato la “Palestra della Memoria” per la stimolazione cognitiva e 102 coinvolti in tutte le altre iniziative di socializzazione e contrasto al decadimento cognitivo (dallo yoga all’arte, dal Qi Gong al teatro, dal Nordic Walking al coro). E proprio per queste attività diverse dalla stimolazione cognitiva, il centro Mente Locale ha ospitato 395 incontri nel corso dell’anno, realizzati grazie all’apporto di 18 professionisti. Il totale dei partecipanti, considerando anche le persone non associate AIMA, è stato di 184. Al di là delle attività ordinarie, il centro Mente Locale ha ospitato anche 86 eventi diversi – da conferenze ad aperitivi, da mostre a concerti – che hanno portato a villa Boffo 1338 partecipanti, contribuendo a disseminare la conoscenza della mission di AIMA Biella.

Palestra della Memoria: 1717 ore di stimolazione cognitiva

Molto rilevante, ha sottolineato il presidente di AIMA, Franco Ferlisi, l’apporto qualificante dei professionisti nelle attività storiche di AIMA, la stimolazione cognitiva e il sostegno a pazienti e familiari. Sono infatti 7 le psicologhe che si alternano negli incontri della Palestra della Memoria, alle quali si aggiungono una psicologa che segue i Caffè Alzheimer e un’assistente sociale per i gruppi di auto-mutuo aiuto. Sono stati 23 i gruppi che hanno partecipato alla Palestra della Memoria tra Biella, Cossato e Vallemosso per un totale 1717 ore di “esercizio”.
«Il personale e i volontari sono le principali risorse di AIMA» ha detto Ferlisi. «Grazie a loro siamo riusciti a raggiungere le persone in difficoltà anche dentro i mesi di blocco forzato delle attività per continuare a offrire aiuto, supporto e vicinanza».

Preziosa collaborazione con ASL Biella e Consorzi socio-assistenziali

Rilevante inoltre e non soltanto riferita al 2019, la solida collaborazione tra AIMA, il Centro della Memoria dell’ASL di Biella e i Consorzi IRIS e CISSABO. Anche sul 2019, AIMA ha finanziato una psicologa per il sostegno alle famiglie presso il Centro della Memoria e un’assistente sociale in compartecipazione con i Consorzi. Questo ha permesso di attivare 43 interventi di sostegno psicologico individuale, 29 gruppi di informazione sulla malattia, di inserire 110 malati in gruppi di supporto e di lavorare in rete con le istituzioni, in primo luogo con la Regione, per affrontare le situazioni più complesse.

Ferlisi: “Si riconosca economicamente al volontariato il ruolo che svolge nella società”

In chiusura di assemblea, Ferlisi ha sottolineato come, in accordo con le altre associazioni del Piemonte con cui AIMA Biella collabora da anni, si stia facendo fronte comune in primo luogo verso la Regione, affinché le organizzazioni di volontariato possano uscire dall’emergenza con un ruolo rafforzato e meglio definito. «Finora il terzo settore è stato lasciato ai margini, nonostante tanti servizi destinati alle persone più fragili stiano sopravvivendo soltanto grazie alle forze del volontariato organizzato. Questo impegno, che è anche di natura economica, passa però sempre in secondo piano tanto che parecchie associazioni tirano avanti con difficoltà e rischiano di dover accantonare progetti e attività che davano sostegno a tante persone. Stiamo quindi chiedendo con forza che il volontariato sia riconosciuto come erogatore di servizi e come tale possa essere destinatario di risorse economiche al pari di altri soggetti».

Ortone: “Le ricadute sociali dell’attività di AIMA sono notevoli”

Da citare l’intervento della geriatra Elena Ortone, da anni nel direttivo di AIMA, che ha voluto testimoniare la rilevanza delle attività di stimolazione cognitiva e di socializzazione. «Proprio nei mesi di blocco, mi sono personalmente accorta di quanto sentissi la mancanza di un luogo come Mente Locale al quale indirizzare le persone che visitavo. Le terapie farmacologiche esistono, lo sappiamo, ma nulla ha il potere di cambiare davvero la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari come un luogo dove si costruiscono relazioni umane e si ha la possibilità di esprimere le proprie potenzialità, qualunque esse siano. Il bilancio “umano” delle ricadute sociali di quello che AIMA sta facendo per la comunità biellese è totalmente positivo, ben al di là della freddezza dei numeri».

A ottobre 2020 riparte il Qi-Gong a Mente Locale

Per informazioni contattate la segreteria del centro entro il 30 settembre.

Dal 24 agosto sono riprese tutte le attività al centro Mente Locale di via Gramsci 29 a Biella.

Con ottobre tornano anche le sedute di Qi-Gong con l’insegnante Raffaella Moretti che molti dei nostri soci già conoscono e apprezzano per averli seguiti in streaming anche durante il periodo di chiusura.

Per informazioni potete contattare, entro il 30 settembre, la segreteria di Mente Locale al numero 015.401767 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17).

La segreteria è a disposizione per tutte le informazioni sulle attività motorie e di stimolazione cognitiva che AIMA Biella realizza al centro Mente Locale.