Luglio 2020: incontri coi volontari per ritrovarsi e ripartire

Un momento per rivedersi dopo i mesi di distacco forzato e per ritrovarsi a progettare insieme la ripresa post-COVID.
I volontari di AIMA Biella sono stati invitati dal direttivo e dal team del centro Mente Locale a due incontri che si sono svolti giovedì 16 e lunedì 20 luglio 2020.

Sono state occasioni per ragionare insieme su come potranno svilupparsi nuovi progetti che abbiano nei volontari un punto di forza. Un mettere le basi per “riavviare” i motori a pieno regime quando le condizioni lo permetteranno.

AIMA Biella vede nei propri volontari una risorsa importante in termini di competenze, disponibilità e creatività. Una risorsa da valorizzare anche attraverso progetti mirati di cui i volontari siano parte attiva.

«In generale, sono dell’idea» dichiara Franco Ferlisi, presidente di AIMA Biella «che il volontariato non debba servire a surrogare il taglio dei servizi, ma semmai a dare un supporto aggiuntivo. Questi incontri sono stati molto importanti per cementare il nostro gruppo in vista della strutturazione di attività e progetti futuri».

Fra-BI-lity: primi incontri per i volontari a giugno 2020

Percorso di formazione sulla stimolazione cognitiva per portare l’esperienza di AIMA nelle RSA e nei centri diurni.

Nuovo tassello di attività che si aggiunge e completa la ripartenza a pieno regime del centro Mente Locale.

Martedì 23 giugno la dottoressa Stefania Caneparo, psicologa e coordinatrice, ha tenuto il primo incontro del percorso di formazione per volontari cui sarà affidata la realizzazione della prima azione del progetto “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone all’abilità delle comunità”.

In un processo di disseminazione di competenze, i volontari intraprendono oggi un percorso di stimolazione cognitiva per poi trasformarsi, a loro volta, nei conduttori di laboratori di potenziamento cognitivo all’interno di sette residenze sanitarie assistite e centri diurni del Biellese.
All’interno delle strutture le persone formate da AIMA Biella saranno affiancate da volontari, animatori e personale cui trasmetteranno la conoscenza acquisita in modo che poi passano proseguire in autonomia con le attività.
I volontari che partecipano all’iniziativa sono una dozzina e il loro percorso di formazione durerà fino alla fine dell’anno, attraverso incontri cadenzati.

Il progetto “Fra-BI-lity” di AIMA Biella è tra i nove che hanno ricevuto il finanziamento del bando sociale “Seminare comunità 2.0” di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nel 2020. Sono previste nel complesso quattro azioni di cui la formazione dei volontari è la prima.

Maggio 2020: ripartenza a Mente Locale

Dopo il lock-down ripartono in sicurezza le attività del centro Mente Locale con un nuovo calendario e nuove routine.

Con l’ultima settimana di maggio è ripartita l’attività del centro Mente Locale in via Gramsci 29 a Biella. In questa fase di riavvio è già ripresa la stimolazione cognitiva e sono ripartiti il Qi-Gong, la ginnastica posturale, il laboratorio di arte, disegno e pittura, l’attività “Muoviamoci parlando alla mente” che unisce movimento a esercizi per la memoria.

Il direttivo di AIMA Biella e lo staff di Mente Locale hanno programmato una nuova routine in modo da rispettare le regole di sanificazione e di distanziamento, garantendo così protezione e sicurezza.

Le attività avvengono a piccoli gruppi, utilizzando lo spazio del giardino bioenergetico per quanto possibile, mentre all’interno della villa si è creato un percorso a senso unico per l’ingresso e l’uscita con una postazione per la misurazione della febbre e la distribuzione in vari punti del gel per la sanificazione delle mani. L’attività nelle sale interne è stata riorganizzata in modo da garantire sempre spazio sufficiente tra i partecipanti.

La segreteria di Mente Locale è disponibile al numero 015.401767 perse vuoi avere maggiori informazioni sugli orari e sulle modalità di partecipazione alle attività di Mente Locale in questa fase di ripresa.

Nella settimana precedente l’apertura, tutti gli spazi di villa Boffo che ospitano il centro Mente Locale erano stati sanificati grazie a un intervento coordinato dalla Fondazione Cerino Zegna e realizzato dalla Cooperativa Orso Blu.

Stimolazione cognitiva anche via email

Partita durante i giorni di quarantena, la stimolazione cognitiva via email continuerà in parallelo anche in questa prima fase di riapertura per tutte quelle persone che, per vari motivi, non possono ancora frequentare il centro Mente Locale.

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Un modo semplice per sostenere le attività di AIMA Biella è firmare per il 5xMille quando si compila la dichiarazione dei redditi. Il codice fiscale di AIMA Biella è 90020360021. Se vuoi fare una donazione l’IBAN è IT80J0609022300000013620024

Fra-BI-lity: dalla fragilità alla comunità

AIMA Biella è tra i destinatari del contributo del bando Seminare Comunità 2.0 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

AIMA Biella è tra i nove beneficiari del contributo messo a disposizione da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella col bando sociale “Seminare comunità 2.0“. Il progetto si intitola “Fra-BI-lity: dalla fragilità delle persone alle abilità della comunità”.

Obiettivi

Gli scopi del progetto partono da una attivazione dei beneficiari in una ottica di promozione e responsabilizzazione e di restituzione alla collettività e comprendono la sperimentazione di nuovi modelli di servizio con realizzazione di nuove prassi che rallentino il decadimento cognitivo. I ultimo ci si pono l’obiettivo del coinvolgimento dei cittadini per ridurre
l’isolamento valorizzare le abilità cognitive promuovere corretti stili di vita e azioni di prevenzione. Il costo complessivo è di 21.778 euro, il contributo è di 13.026 euro (copertura del 59,81% della spesa).

Comunità “Dementia friendly”

L’iniziativa di AIMA Biella rappresenta una prima sperimentazione nel territorio biellese di adesione al movimento di comunità globali che si definiscono ‘Dementia friendly’. Sono comunità che si sono impegnate a migliorare la qualità della vita delle persone con demenza e dei loro familiari, hanno messo in atto un processo di cambiamento sociale per rendere la città, con i suoi spazi, le sue iniziative, le sue relazioni sociali pienamente fruibile per le persone con demenza, evitando esclusione e isolamento. Ampliando il raggio di azione anche ad aree esterne alla città capoluogo, il progetto si compone di 3 fasi operative distinte e una trasversale e di supporto.

Azioni e fasi operative

Azione 1 – Sperimentare la stimolazione cognitiva in collaborazione con 7 tra Residenze Sanitarie Assistite (RSA) e Centri Diurni Alzheimer (CDA) e 4 Centri Incontro Anziani, al fine di stimolare le abilità residue e di favorire la socializzazione dei loro ospiti. La realizzazione di laboratori cognitivi all’interno delle Strutture vedrà, in ottica generativa, la partecipazione di beneficiari che precedentemente hanno seguito un percorso di potenziamento cognitivo (azione 1A) e che a loro volta diventano conduttori dell’attività. I volontari, gli animatori e il personale presenti nelle strutture affiancheranno i conduttori dei laboratori per tutto il percorso al fine di acquisire a loro volta nuove competenze e poter proseguire, al termine del progetto, in totale autonomia quest’ attività.

Azione 2 – Community Dance: in collaborazione con Opificiodellarte realizzare due laboratori in cui insieme persone con deficit cognitivo e non deficitarie, sperimentino la danza, il movimento, l’espressione corporea come veicoli per creare legami tra i partecipanti, inclusione, superamento dello stigma, senso di comunità.

Azione 3 – Formazione per il personale del Comune di Biella, immaginando di definire così un modello (best practice) da replicare in ulteriori contesti di servizio al cittadino presenti sul territorio. All’interno di questo ampio progetto viene data particolare attenzione alla formazione rivolta al personale in forze al Comune di Biella coinvolgendo sia coloro che svolgono attività di sportello/front office (Ufficio anagrafe, stato civile, biblioteca civica) sia il Corpo di Polizia Municipale. La finalità di questo corso di formazione/informazione è di costruire una rete di persone consapevoli e in grado di conoscere in cosa consista la demenza e come si manifesti, di ascoltare, valutare e mettere in atto strategie concrete capaci di rispondere ai bisogni e alle richieste delle persone fragili e loro familiari.

Azione 4 – Comunicare e informare. Campagna di comunicazione e ciclo di incontri publici in cui far conoscere, insieme agli obiettivi e risultati del presente progetto, la fragilità derivata dal decadimento cognitivo e costruire consapevolezza nella comunità locale.

Caffè Alzheimer a Biella martedì 21 gennaio

Piccolo cambio di programma per il primo incontro dell’anno.

Piccolo cambio di programma nell’agenda dei Caffè Alzheimer di gennaio.
L’incontro di Biella si svolgerà martedì 21 gennaio dalle 14.45 alle 15.30, come sempre presso il centro d’incontro Mente Locale in via Gramsci 29. La relatrice sarà la dottoressa Gabriella Braggion e parteciperanno le persone che danno vita ai gruppi di auto-mutuo-aiuto per raccontare la loro esperienza.
Il Caffè Alzheimer è rivolto a persone con decadimento cognitivo, ai loro familiari ma è aperto a chiunque voglia condividere un pomeriggio di informazione e socializzazione. Il caffè sarà servito dalla Caffetteria del centro Mente Locale che è gestita dalla cooperativa Il Mulino di Sordevolo.

I Caffè Alzheimer sono un’iniziativa di AIMA Biella e Fondazione Cerino Zegna che è iniziata ormai diversi anni fa sul modello dei MeetDEM promossi dallo psicologo Bere Miesen in Olanda nel 1997. Informazioni sui Caffè Alzheimer sul sito di AIMA Biella.

Serata informativa a Candelo

Su come affrontare la sfida del decadimento cognitivo. Al Centro Culturale “Le Rosminiane” venerdì 13 dicembre dalle 17.00

Una serata di informazione su come affrontare le sfide dell’Alzheimer ma anche sulle strategie di prevenzione del decadimento cognitivo e sull’invecchiamento di qualità.

Appuntamento venerdì 13 dicembre 2019 dalle 17.00 al Centro Culturale “Le Rosminiane” di Candelo per un incontro gratuito e aperto a tutti.

Dopo i saluti dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Selena Minuzzo, parleranno il presidente di AIMA Biella, Franco Ferlisi che affronterà il tema “Viviamo le emozioni attraverso i nostri ricordi”. Il dottor Vito Marinoni, responsabile lungodegenza e geriatria dell’Asl Biella, e la dottoressa Elena Ortone, geriatra del Centro della Memoria di Biella, parleranno invece di come prevenire e affrontare il decadimento cognitivo. Stefania Papa, infermiera del Centro della Memoria, tratterà invece gli aspetti legati a diagnosi, presa in carico e cura. L’assistente sociale del Centro della Memoria, Gabriella Braggion spiegherà come usare la rete dei servizi mentre la psicologa Stefania Caneparo, che opera sia al Centro della Memoria sia al centro d’incontro Mente Locale, presenterà esempi pratici di come si possa allenare la memoria.

La serata è organizzata da AIMA Biella, Azienda Sanitaria Locale Biella, Comune di Candelo e Centro Diurno “Tut’l dì” di Candelo.

Convenzione con Circolo INPS Biella

Operativo da settembre 2019 per valorizzare il centro d’incontro Mente Locale

La convenzione con il Circolo INPS Biella è operativa da settembre 2019 e tutti i martedì, dalle 10 alle 17, soci e direttivo sono presenti al centro d’incontro Mente Locale per svolgere attività di promozione delle iniziative del circolo. L’obiettivo di lungo periodo è promuovere progetti congiunti che mettano al centro la mission di AIMA e di Mente Locale, quindi la prevenzione del decadimento cognitivo attraverso attività di socializzazione, stimolazione cognitiva ed emozionale. 

Si tratta di un altro traguardo che va nella direzione, voluta da AIMA, di far sì che il centro d’incontro Mente Locale sia uno spazio aperto alla comunità e al territorio, come luogo di inclusione e condivisione di esperienze, con un particolare riferimento alla promozione dell’invecchiamento di qualità e il contrasto al decadimento cognitivo.

Mente Locale si trova a Villa Boffo, in Via Gramsci 29 a Biella, che è stata ristrutturata e messa a disposizione per le attività di AIMA Biella grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. 

Trent’anni di AIMA Biella

Da ottobre attività, progetti e una serata di gala al teatro Sociale di Biella. Guarda il calendario.

Sono passati trent’anni dal momento in cui a Biella prese avvio una sezione territoriale dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA). Tre decenni che hanno segnato tappe importanti e che vogliamo festeggiare con un calendario di eventi e iniziative che ci accompagneranno fino alla fine dell’anno.

14 ottobre 2019 – Ospiteremo al centro Mente Locale la conferenza stampa regionale per la presentazione dei dati conclusivi del progetto “PieMEMOnte, insieme per la memoria” di cui AIMA Biella è stata capofila e che ha coinvolto altre cinque associazioni Alzheimer tra Asti, Novara, Vercelli, Verbano Cusio Ossola e Chieri. Il progetto ha offerto la possibilità a centinaia di persone over 65 di effettuare un “controllo” dello stato di salute della memoria direttamente in farmacia.

24 ottobre 2019 – Al Teatro Sociale si terrà la serata “30 di AIMA e il viaggio continua”. Sarà un momento per ripercorrere questi tre decenni con immagini e testimonianze. Il programma della serata prevede la partecipazione della Banda Giovanile ANBIMA, diretta da Riccardo Armari. AIMA ringrazia l’assessore Isabella Scaramuzzi e il Comune di Biella per il supporto nell’organizzazione di questo che sarà l’evento centrale del trentennale.

Tutti i mercoledì di novembre – Ciclo di concerti-aperitivo con voci femminili e accompagnamento. L’iniziativa dal titolo “Tutti insieme per AIMA – Musiche dal mondo” è promossa in collaborazione con 50&Più e il Biella Jazz Club. I concerti cominceranno sempre alle 19.

Sempre a novembre, partirà un nuovo progetto pilota di stimolazione cognitiva digitale che prevede l’uso di tablet e del software Smartbrain.

Proprio in occasione del trentennale, lanceremo inoltre la campagna lasciti con una pubblicazione dedicata che sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane.

Le iniziative del trentennale sono state presentate giovedì 19 settembre in una conferenza stampa al centro Mente Locale di via Gramsci. In quell’occasione, il presidente Franco Ferlisi ha citato le attività recenti e le collaborazioni importanti con la Regione, l’ASL Biella e il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze. Il dottor Adriano Guala, primario emerito della Geriatria, ha ricordato invece i primi passi di AIMA nazionale nel 1985 e la fondazione di una sezione a Biella nel 1989 con Silvana Scaramuzzi.